VISCIANO. Rinascita Civica contro la chiusura del Parco Giochi “Giovanni Paolo II”

VISCIANO. Rinascita Civica contro la chiusura del Parco Giochi Giovanni Paolo II

La chiusura del Parco giochi “Giovanni Paolo II” rappresenta un atto incomprensibile e dannoso per la comunità, specialmente in un periodo di vacanze estive. Questa decisione, apparentemente arbitraria, colpisce negativamente le famiglie e, in particolare, i bambini che vedono negato un diritto fondamentale: quello di giocare e divertirsi in un ambiente sicuro e dedicato a loro.

Nonostante le promesse fatte da questa amministrazione di voler valorizzare e sostenere le nuove generazioni, le azioni concrete vanno nella direzione opposta. Chiudere l’unico parco giochi della zona non solo contraddice i principi dichiarati, ma evidenzia una mancanza di coerenza tra parole e fatti. È fondamentale che le autorità riflettano su questa scelta e prendano misure immediate per riaprire il parco, restituendo ai bambini e alle loro famiglie uno spazio essenziale per il loro benessere e la loro crescita.

La comunità chiede trasparenza e risposte concrete: perché il parco è stato chiuso? Ci sono motivi di sicurezza che devono essere risolti? Quali sono i tempi previsti per la riapertura? Solo attraverso una comunicazione chiara e interventi tempestivi si può ripristinare la fiducia nei confronti dell’amministrazione e garantire che i diritti dei bambini siano realmente tutelati.

È cruciale che questa situazione venga risolta al più presto, affinché i bambini possano tornare a giocare liberamente e a godere dei loro spazi, e affinché la comunità possa riconquistare un senso di normalità e serenità.  (Rinascita Civica – Viscina)