Ha conseguito, con 110 e lode, e menzione speciale da parte della commissione per il suo impegno come rappresentante degli studenti, la laurea triennale in Biologia, presso l’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, Federica Luciano. La neo-dottoressa Luciano ha discusso una tesi in Biochimica dal titolo “I peptidi antimicrobici come alternative promettenti nello sviluppo di biosensori per il rilevamento di batteri patogeni”.
In particolare, si è occupata di trattare lo sviluppo di una tecnologia di biosensing alternativa, che potrebbe rappresentare una svolta importante nella salute pubblica, in quanto porterebbe allo sviluppo di un dispositivo capace di rilevare i batteri patogeni in maniera rapida ed economica, superando gli attuali limiti.
Giungono a lei gli auguri dei genitori Gaetano Luciano e Patrizia Gentile, della sorella Alessia, delle zie Felicia e Rosaria, dello zio Marco, dei cugini Pasquale e Gaia.
Un augurio particolare lo rivolge la zia Vincenza:
“La vita è fatta di tanti momenti. Questo è uno di quelli che rimarrà per sempre nei nostri ricordi. Siamo fieri di te, adorata Federica, che con oggi hai conseguito un traguardo prestigioso. Grazie per l’emozione intensa che ci hai regalato. Grazie per quello sguardo pieno di gioia quando hai sentito il meritato 110 e lode. Noi sapevamo che sarebbe arrivato. E questo solo grazie alle tue capacità, al tuo temperamento, alla tua intelligenza, alla tua capacità unica di saper convertire in parole semplici concetti difficili. Caratteristica quest’ultima di tutte le personalità più grandi. Siamo consapevoli, e devi esserlo anche tu, che è solo l’inizio di un cammino tempestato di successi professionali, che conseguirai uno dietro l’altro, così come hai sempre fatto, in modo eccellente, fino a questo momento. Le stelle che porti nei tuoi occhi, coroneranno la tua vita all’insegna della meritocrazia. Valore non del tutto comune, purtroppo, ai tempi d’oggi. Dove spesso le “vie brevi” prendono un triste sopravvento. Scusami Fede per l’apparente divagazione, ma sai quanto io ci tenga al ruolo dell’Universita’, frequentata con lealtà e abnegazione. La vera cultura universitaria si forma solo in questo modo. Ecco perché il tuo bagaglio di conoscenze scientifiche (ma anche umanistiche) è reale. Siamo fieri di te, anche per questo, e ti saremo sempre accanto. Pronti a gioire, mentre dal cielo ci saranno a vegliare su di te i nonni. In particolare la nonna Filomena, che oggi, più di tutti, si sarebbe commossa. Continua così, meravigliosa Federica, sognando già altri straordinari traguardi. Non vediamo l’ora di viverli tutti con te”.