E’ l’interessante ricognizione storico- economica e sociale, che costituisce il nucleo argomentativo della tesi di laurea, che Pasquale Scotti ha presentato e discusso nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali, nell’ Università degli Studi di Pavia, con relatrice la professoressa Silvia Figini.
Focalizzato, nell’ambito del curriculum in politica e amministrazione il fenomeno– disoccupazione nelle vicende della storia nazionale, dalla formazione dello Stato unitario alla realtà dei nostri giorni, alla luce dei processi di trasformazione della società, così come si sono susseguiti nel tempo con i profondi cambiamenti nelle strutture economiche e negli assetti statali, con le correlate classi dirigenti. Sotto i riflettori, i profili della disoccupazione nell’Italia liberale e negli anni tra le due guerre mondiali. Importante l’ analisi sulla disoccupazione giovanile nell’ Italia contemporanea, puntualizzando le dicotomie Nord– Sud e marcando la centralità del lavoro, cardine della Costituzione repubblicana e democratica dello Stato.
Incisiva la trattazione degli itinerari da seguire per il superamento e il contrasto alla disoccupazione giovanile. Itinerari da affrontare con serie politiche di formazione e di cooperazione, di cui siano attive protagoniste le Istituzioni e le giovani generazioni, nel più generale quadro delle strategie dell’ Unione europea. Utile il prospetto delle schede statistiche, con diagrammi e parametri significativi.
Al neo- dottore Pasquale Scotti, gli auguri di ad maiora et meliora semper. Vive felicitazioni, per il padre Salvatore e la madre Silvana. E congratulazioni speciali, per nonna Anna e nonno Stefano Guerriero, presidente onorario dell’ Associazione Maio di Santo Stefano, e zio Antonio, diventati … milanesi– pavesi per la circostanza. Lo richiedeva l’ omaggio da rendere al prediletto nipote, Pasquale.