di Lucio Ianniciello
Vittoria nel derby, sesta consecutiva. Numeri importanti ma mister Tesser non fa voli pindarici pur non potendo non essere contento. “Abbiamo iniziato contratti, un po’ di tensione. Primo tempo non benissimo ma nella ripresa solo i miei in campo. Li abbiamo costretti alla difensiva. Abbiamo lasciato qualche occasione a loro solo a fine gara con la difesa a 5. Abbiamo vinto meritatamente creando nella ripresa quattro nitide palle gol”.
Il record: “Bene le 6 vittorie consecutive ma non significa nulla. Il desiderio è di proseguire, stiamo lavorando”. Un accenno a Paghera: “Si deve abituare, ha giocato sempre con ali larghissime. Nel primo tempo loro ripartivano ma Paghera è stato una buona diga”. Su altri singoli per finire con il match winner: “Jidayi ancora centrale difensivo è stata una scelta, con l’assenza in extremis di Gavazzi ho inserito Sbaffo mezzala per le sue accelerazioni mentre Bastien l’ho messo a uomo su Ronaldo che era la loro fonte di gioco. Trotta è un giocatore di qualità”.
