In attesa della tanta decantata riforma, sventolata ai quattro venti dai politici di turno(in prima linea Foglia e D’Amelio), che nei vari convegni si erano sfidati a suon di soluzioni per cercare di mettere la parola fine alla relativa problematica, la situazione sembra destinata a una morte lenta e indecorosa. Una morte segnata dalla superficialità che di volta in volta ha visto come protagonisti politici incapaci di intraprendere con determinazione un percorso per dare un futuro a degli operai che ormai hanno perso qualsiasi speranza per un futuro degno della propria esistenza. Politici che si nascondono dietro semplici SE, che mortificano l’essere umano, spesso abbacinato dalle parole di una classe dirigente che al di là della retorica ha dimostrato la pochezza di questi personaggi dediti a coltivare solo interessi personali. Questo è quanto dichiarato dall’ex Sindaco di Sperone il Dott. Salvatore Alaia, che ancora una volta pone al centro della questione,la vicenda degli operai idraulici forestali della provincia di Avellino sedotti e abbandonati anche dagli stessi Sindacati che nel tavolo delle trattative, in regione Campania, contano quanto una scartina durante il gioco a “briscola”. E’ vergognoso che questi politici, stipendiati con soldi pubblici, non hanno la minima idea della sofferenza di chi, tra mille difficoltà, continua a fare il proprio dovere per dare un futuro ai propri figli che rappresentano il vero motivo per continuare a vivere. Ed è per questo, che Alaia sta organizzando una vibrante protesta davanti alla sede del consiglio regionale, allo scopo di far comprendere a questi personaggi che il tempo delle promesse è scaduto.