Nell’ambito dell’iniziative programmate per sensibilizzare gli alunni al rispetto delle norme che regolano il corretto civile, come Istituzione Scolastica abbiamo organizzato un interessante incontro-confronto su una tematica di stringente attualità, soprattutto fra gli alunni che frequentano la Scuola Secondaria di primo Grado, con l’obiettivo di favorire la crescita delle future generazioni e per rinsaldare in loro i principi della legalità, dell’onestà e dell’altruismo. Il Convegno sul bullismo scolastico, tenutosi nell’auditorium della Scuola “G.Parini”, è stato organizzato in collaborazione con l’associazione LI.RI.GI. di Avellino.
L’importanza della tematica è stata sottolineata dalla presenza al tavolo dei relatori del presidente dell’associazione Dott.ssa Casalino, del presidente del Consiglio di Istituto Sig. Marcello Ungaro e della vice preside prof.ssa Maria Antonietta Accetta. Ha introdotto i lavori il dirigente scolastico Prof. Felice Colucci, il quale ha ringraziato le autorità presenti ed ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. Infatti il bullismo è un fenomeno molto diffuso fra le giovani generazioni ,che si manifesta in modo preponderante negli ambienti scolastici. Di fronte al dilagare di tali fenomeno la scuola ha l’obbligo di intervenire per sensibilizzare gli alunni sulle conseguenze , a volte drammatiche, che possono avere semplici episodi di esuberanza o di eccessivo protagonismo. La Prof.ssa Accetta Maria Antonietta ha sottolineato come l’iniziativa in parola si sposasse bene con la mission sposata dall’interno collegio docenti, che è quella di offrire agli alunni opportunità di riflessioni e di confronto su tematiche che esulano dalla stretta. osservanza del curriculo scolastico. Il Presidente del Consiglio sig. Marcello Ungaro ha espresso l’apprezzamento della componente genitori per iniziative di tale genere che servono a responsabilizzare sempre più i giovani al rispetto delle norme che regolano il vivere civile. La relazione sulla tematica è stata tenuta dalla dottoressa Marina Patricelli, psicologa e terapeuta, la quale ha spiegato, con un linguaggio chiaro e accattivante, avvalorato anche da slides e filmati, quali sono i connotati degli attori che prendono parte a tale fenomeno. Ha precisato che ,solitamente, la vittima è una persona remissiva, buona, con tratti fisici particolari e una scarsa autostima ,che reagisce alle aggressioni isolandosi e chiudendosi in sé stessa. Il bullo, invece, è una persona che cerca di affermare la sua personalità con soprusi, sopraffazioni e violenze sia fisiche che verbali. Vuole apparire forte ma in realtà è una persona che ha bisogno di aiuto. La dottoressa Patricelli ha concluso il suo intervento lanciando un messaggio di speranza: la prevenzione al bullismo è possibile sempre. Occorre mettere in atto strategie per isolare il bullo e per creare un clima favorevole all’interno delle aule scolastiche, in modo che ognuno si senta accettato, ma soprattutto sappia di poter contare sull’aiuto dei compagni e dei docenti. Sulla tematica del bullismo gli alunni dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Baiano hanno presentato una proposta di legge al Consiglio Regionale della Campania nell’ambito del progetto “Ragazzi in aula: Consiglieri per un giorno”. La proposta prevede ,fra le altre iniziative, l’istituzione di una giornata di sensibilizzazione per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo da tenersi in ogni scuola di 1° e di 2° grado proprio per rafforzare la cultura della legalità e della solidarietà.