Riceviamo e pubblichiamo. Venerdì 4 marzo alle ore 9.00 presso il Liceo Statale Publio Virgilio Marone di Avellino la presidente dell’associazione Anna Candelmo è stata ospite con alcuni delegati della sua associazione a alcuni abitanti del Borto per parlare e dare testimonianza della sua esperienza diretta e per rispondere alle domande poste dagli studenti in merito alla vertenza isochimica. Tale iniziativa si inserisce e si colloca nell’ambito del progetto “flessibilità” voluto su iniziativa del Dirigente scolastico dott.ssa Paola Santulli e coordinato dalla professoressa Luisa Bocciero per ciò che concerne l’ambito ambientale, archeologa e già dirigente alla cultura della provincia di Avellino nonché moglie di Antonello Petrillo, sociologo e professore associato di sociologia presso l’università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e autore del libro “Il silenzio della polvere” un trattato etnografico e antropologico che analizza minuziosamente da una prospettiva sociologica tutta la dinamica dei fatti. All’incontro con gli studenti hanno partecipato anche cittadini del Borgo come la signora Carmela D’Auria che ha svolto magistralmente anche la funzione di moderatrice del dibattito, la signora Daniela Barisano e Michele Preziosi, un ex studente eccellente del liceo da tempo impegnato nell’attivismo sociale che ha consigliato ai suoi colleghi: “Siate ambiziosi, siate i protagonisti indiscussi delle vostre vite cercando di non corrispondere mai a modelli che altri hanno pensato per voi e soprattutto nel corso di questi anni di studio se deciderete di investire nel vostro futuro cercate di coltivare una passione perché quella sarà il pane quotidiano della vostra vita, e vedrete che se terrete fede a questi impegni i sogni arriveranno quanto prima e altri casi come l’isochimica non ci saranno mai più “