Gli alberi della villa comunale di Nola sono da luglio scorso, ancora sequestrati e secondo una perizia i lecci dovevano essere abbattuti perchè malati e ritenuti pericolosi per l’incolumità dei cittadini. Il sequestro venne effettuato su ordine della Procura della Repubblica di Nola a seguito di denuncia. Successivamente la Procura della Repubblica di Nola, al fine di accertare lo stato vegetativo dell’intero patrimonio arboreo esistente all’interno della Villa Comunale, incaricò l’agronomo Antonio Di Gennaro ad effettuare una nuova perizia. Dallo scorso ottobre il CTU Di Gennaro ha provveduto ad effettuare diversi saggi, l’ultimo dei quali è avvenuto lunedì 22 febbraio 2016. Non è escluso che dovranno essere effettuati nuovi accessi per procedere alla valutazione complessiva del patrimonio arboreo, quindi per la relazione finale occorre aspettare ancora qualche mese. Solo dopo sapremo che fine faranno gli alberi e quando si riaprirà il polmone verde alla cittadinanza.