Continuano ad arrivare segnalazioni alla nostra redazione di auto parcheggiate sulle strisce gialle o in divieto di sosta rendendo la vita dei residenti e dei commercianti sempre più difficile. Basti pensare che a pochi metri dalla piazza c’è un grosso parcheggio (Castellana) che può ospitare più di duecento auto, che possono accedervi sia da Via Madonna del Carmine e San Pietro che da Piazza Convento. A qualsiasi ora del giorno le auto non rispettano alcun segnale e non ci sono controlli, una situazione insostenibile tanto da far imbestialire qualche residente che qualche settimana fa è stato costretto a bloccare per protesta la strada determinando una lunga fila di auto in Corso Vittorio Emanuele, ma non è l’unica strada ad essere interessata dal parcheggio selvaggio, anche Via Card. D’avanzo è un punto critico così come il quartiere San Pietro e Santa Croce. In alcune di queste zone tra l’altro sono stati installati dei nuovi segnali, ma segnali su segnali quello che manca è il monitoraggio e le multe che non vengono sempre elevate. Qualcuno ha puntato il dito contro l’amministrazione pubblica ed il fallimento del piano parcheggio attivato nel 2012, ciò che rimane di quel piano sono solo le colonnine dei parchimetri oramai inattivi. I cittadini chiedono di prendere in considerazione nuove ipotesi, tra queste la chiusura di alcuni tratti interessati come succede in altre città archeologiche d’Italia.