Un appuntamento che è cresciuto nel tempo e che si appresta ad aprire il sipario sulla sesta edizione. Promosso dalla Pro Loco locale, con il patrocinio del Comune di Castello di Cisterna e dell’Accademia Internazionale Vesuviana, il Premio Internazionale “Castrum Cisternae” si presenta come occasione di crescita culturale che fa della poesia, e della letteratura in genere, il proprio elemento di forza.
Un momento di incontro trasversale, tra adulti e ragazzi, che coinvolge anche i giovani delle scuole medie del territorio. Obiettivo, quello di favorire conoscenza del proprio territorio ed integrazione sociale, a partire dal confronto con l’elemento cultura.
Si terrà il prossimo 21 Aprile , ore 19:00 presso l’Auditorium Parco Enrico De Nicola, la conferenza stampa dedicata alla presentazione della VI edizione del Premio. Prenderanno parte alla manifestazione: Ferdinando Calabrese (Presidente Pro Loco Castrum); l’ing. Clemente Sorrentino, sindaco di Castello di Cisterna; Giosafatte Nocerino, Vice Sindaco e ass. alla cultura; il dirigente scolastico Angelo D’Avino; l’autore dell’Opera per i primi classificati, Maestro Luigi Minichino; il Parroco di Castello di Cisterna, Don Francesco Capasso. Coordinerà l’evento la prof.ssa Fiorella Chirollo.
“L’obiettivo e quello di porre Castello di Cisterna in un circuito culturale di rilievo – le parole del Pres. Pro Loco, Ferdinando Calabrese – significati e valori importanti che siano da base per una società migliore, attraverso le parole di giovani ed adulti che partecipano al premio. Un amore per la scrittura che si sposa con l’impegno quotidiano ad abbattere ogni forma di barriera sociale”.
La crescita attraverso un confronto che supera i confini territoriali, spiega Calabrese –“Già dalla prima edizione abbiamo avuto una notevole partecipazione nazionale. Una crescita costante che ha portato a Castello di Cisterna poeti ed autori di tutte le età provenienti anche da altre nazioni. Un progetto in cui crediamo molto, consolidatosi appuntamento fisso nel panorama delle attività culturali e sociali locali”.
Diverse le sezioni previste per il premio: da quella dedicata alla poesia in lingua italiana, fino all’attenzione per la riscoperta delle tradizioni con una sezione dedicata ai dialetti. Un Premio che, oltre ad ospitare “specialisti” del settore, si pone come stimolo per chi, in giovane età ma con la passione per la scrittura, voglia raccontare sensazioni ed emozioni attraverso la propria penna. Ecco il motivo di una spazio interamente dedicato agli studenti delle scuole superiori, in cui è prevista possibilità di partecipazione anche agli alunni della scuola media locale