Sono a lavoro anche oggi e ieri invece sul luogo della tragedia le forze dell’ordine che stanno cercando di capire a quale velocità viaggiasse il mezzo, gli esami tossicologici hanno escluso che l’autista avesse assunto alcolici o sostanze psicotiche. Sono già state raccolte, inoltre, le testimonianze di alcuni persone presenti al momento dell’incidente per ricostruire l’esatta dinamica del fatto. Dopo l’impatto il tir ha finito la sua corsa con le ruote dell’asse destro fuori dalle carreggiata stradale e sospese nel vuoto, e solo per poco non è finito nel vuoto, salvo per miracolo l’autista palermitano del Tir.
Gli operai stavano lavorando alla pulizia delle cunette lungo la statale, si sta appurando anche se il cantiere fosse ben segnalato come prevede le disposizioni Anas, visto che il conducente del Tir ha dichiarato di non aver visto segnaletica. I due feriti ricoverati all’ospedale di Nola nl primo pomeriggio sono stati dimessi dall’ospedale. Quindi due potrebbero essere le cause: l’eccessiva velocità del tir o il cantiere non adeguatamente segnalato. Gli operai non erano dipendenti dell’Anas ma di una ditta che operava in subappalto. Sul posto subito dopo l’incidente si è portato il procuratore capo della Procura di Nola, Paolo Mancuso che ha seguito con attenzione tutte le indagini.