Tentativo di linciaggio in cella per Raimondo Caputo, l’uomo di 43 anni accusato di aver ucciso la piccola Fortuna Lofreddo gettandola dall’ottavo piano dopo averla violentata. L’aggressione è avvenuta nel padiglione Roma e solo l’intervento di un agente di polizia penitenziaria ha salvato Caputo contro il quale si erano scatenati i compagni di cella, accusati di reati simili. La direzione del carcere di Poggioreale ha disposto l’immediato trasferimento di Caputo in isolamento.
“Non c’è stato un linciaggio, anche perché in carcere sarebbe difficile, ma Raimondo Caputo ha subito un’aggressione da parte di alcuni detenuti. Ma nulla di grave”. Cosi’ all’Agi il Procuratore del tribunale di Napoli Nord, Francesco Greco, dopo quanto accaduto nel carcere di Poggioreale.
“Siamo in attesa di una relazione per sapere cosa è esattamente successo e chi sono le persone coinvolte. In ogni caso, l’amministrazione del penitenziario ha già provveduto a prendere tutte le cautele del caso e a trasferire Caputo in isolamento”, conclude. (AGI)