“Le sfide della nuova agricoltura cominciano a prendere forma. Da lunedì parte una misura che va nella direzione del ricambio generazionale”. Commenta così Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale, l’avvio dal 16 maggio delle domande di ammissione alle agevolazioni previste da Ismea per il subentro e ampliamento in agricoltura da parte di giovani agricoltori. Una misura che rientra nel pacchetto presentato con il Piano giovani del Mipaaf e rappresenta un’importante opportunità, insieme al “primo insediamento”, la cui chiusura del bando è prevista per il 10 giugno 2016.
“Queste misure – continua Masiello – vanno viste in un quadro complessivo di attenzione verso l’immissione di nuova linfa in un settore sempre più asse portante dell’economia e della coesione sociale. Agevolare l’ingresso di forze nuove significa far crescere le idee e la propensione a credere nel futuro. Ma è anche una spinta verso un nuovo rapporto con il territorio. Dove ci sono imprese agricole c’è attenzione per l’ambiente, il paesaggio e la qualità della vita. Tutto questo si traduce in una crescita della competitività delle aziende agricole, che hanno proprio nel territorio il valore in più, inimitabile, per competere su tutti i mercati”.
“Per questa tipologia di sostegno – spiega Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – è prevista la concessione di mutui agevolati a tasso zero a copertura degli investimenti effettuati dagli imprenditori agricoli under 40. L’ammontare di risorse complessivamente disponibile è pari a 80 milioni di euro. Il mutuo potrà avere una durata variabile da un minimo di cinque anni, ad un massimo di 15 anni, compreso il preammortamento, di importo non superiore al 75% della spesa ammessa e per investimenti non superiori a 1,5 milioni di euro. In caso di investimenti volti ad attività di diversificazione agricola le agevolazioni saranno concesse in regime de minimis nel limite massimo di 200.000 euro”.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente in forma telematica tramite il portale dedicato, accessibile anche dal sito istituzionale di Ismea. Le domande di accesso saranno poi istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione. Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.