E’ una tragedia quella verificatasi ieri sera sul tratto autostradale Avellino – Baiano senza precedenti in provincia di Avellino per la gravità e i tanti morti che ne ha provocato. La più grave dopo il terremoto dell’80. Un tragedia che purtroppo ha colpito anche bambini, donne e anziani. Si parla di circa 30 morti decine di feriti, alcuni in gravi condizioni. Una tragedia che forse si poteva evitare. La dinamica parla di un violento tamponamento tra auto in coda, in quel tratto infatti dove è avvenuto il tamponamento inizia una curva, forse proprio la curva ha tolto visibilità all’autista dell’autobus che non ha potuto evitare il tamponamento, o forse un malore dell’autista a causare l’incidente. Forse non lo sapremo mai visto che anche l’autista ha perso la vita nell’incidente, che faceva capo alla ”Mondo Travel” di Giugliano (Napoli), dove il pullman stava rientrando dopo il pellegrinaggio. Sul posto sono intervenute numerose pattuglie della polizia stradale che stanno coadiuvando le operazioni di soccorso e hanno avviato accertamenti per ricostruire le cause dell’ incidente. Secondo una prima ipotesi, che è al vaglio degli investigatori, potrebbe esserci stato un problema all’impianto frenante dell’autobus che, ha così tamponato le auto incolonnate sull’autostrada alla fine di un tratto in discesa che porta verso il casello di Baiano. L’autobus è finito in mezzo alla sterpaglia in una zona estremamente impervia che rende molto complesse le operazioni di soccorso. Sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco oltre che da Avellino anche da Napoli. I feriti vengono portati negli ospedali di Avellino, Salerno e Nola. Impressionante la foto dove si vedono le vittime in fila coperti da lenzuoli bianchi. Un pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio finito in tragedia: un pullman con una quarantina di pellegrini è precipitato da un viadotto dell’autostrada A16 Napoli-Bari nella zona di Monteforte Irpino. E’ di 24 cadaveri estratti dalle lamiere e di 11 feriti il bilancio provvisorio ufficiale fatto dai Vigili del fuoco. I soccorritori stanno comunque continuando a lavorare e ci sarebbero altre vittime.