E’ arrivato il gran giorno, Nola rende omaggio al suo patrono San Paolino con la classica “ballata dei Gigli”. Quella che si è appena conclusa è stata una mattinata intensa per i nolani, i Gigli sono ora collocati in piazza Duomo, dal pomeriggio e per tutta la notte sfileranno lungo il percorso prestabilito. Di primo mattino è stata celebrata la messa dal vescovo Monsignor Beniamino Depalma. Gli 8 Gigli: Ortolano, Salumiere, Bettoliere, Panettiere, Beccaio, Calzolaio, Fabbro, Sarto e la Barca, sono dei giganteschi obelischi di legno, portati a spalla dalle paranze, sono partiti dalle postazioni loro assegnate, fin dalle 9.30 per confluire tutti in piazza Duomo. Migliaia e migliaia i turisti che hanno invaso la città sin dalle prime ore dell’alba, allegria, musica, balli e la “ballata dei Gigli” questi gli ingredienti fondamentali per una festa che dal 2013 rientra nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO. In strada la gente faceva festa intorno ai Gigli e nel mentre nella Casa Comunale arrivavano grandi ospiti accolti dal sindaco Geremia Biancardi, tra questi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, il Sottosegretario di Stato Gennaro Migliore, i consiglieri regionali Enzo Alaia e Pasquale Sommese. (Carullo – Siniscalchi)