Un cittadino di Saviano, è stato il protagonista di un episodio al limite della follia che ha un precedente già qualche anno fa, quando l’uomo ha dovuto seppellire l’amata sorella, deceduta nel 2008.
Una separazione che l’uomo, 47 anni, non ha avuto la forza di accettare: il legame dei due fratelli era talmente forte che neanche la morte doveva essere in grado di spezzare.
Già due anni dopo il decesso della donna, avvenuto a causa di una grave malattia, l’uomo aveva compiuto il folle gesto: nel cuore della notte, si era introdotto nel cimitero comunale di Saviano e aveva trafugato la tomba della sorella, portando via il corpo con la speranza di tenerlo per sempre con se nel suo garage. Il custode del cimitero di Saviano, notando la stranezza dell’ uomo, aveva prontamente denunciato tutto alle Forze dell’ Ordine di Nola, che avevano provveduto a bloccare l’ uomo.
Ma il ricordo ossessivo dell’amata sorella e il rifiuto di accettarne la tragica separazione, hanno portato il quarantasettenne di Saviano a replicare il folle gesto: nella notte l’uomo si è introdotto nel cimitero e ha nuovamente rubato le spoglie della sorella con la speranza, questa volta, di collocarle per sempre in un altare che lui stesso ha costruito, per tenerla sempre vicino. L’uomo è stato nuovamente bloccato dai Carabinieri della compagnia di Nola e denunciato per violazione di sepolcro.