“La sicurezza dei Gigli, le misure della struttura e i rischi di prevedibili”. E’ questo il titolo del convegno promosso dalla Fondazione Festa dei Gigli per sabato 12 novembre alle 18.30 presso la chiesa dei Santi Apostoli. Nel corso dell’evento sarà presentato lo studio commissionato all’ingegnere strutturista, Mario Arienzo, che ha avuto ad oggetto la simulazione di quelle che sono le sollecitazioni a cui sono sottoposte le macchine da festa nel corso della “ballata”. Attraverso l’indagine attenta sul ruolo delle forze esercitate sulle varie aste degli obelischi sono state determinate le misure a cui si dovranno attenere le maestranze per la costruzione dei Gigli a partire dalla prossima edizione della Festa. Misure che ora scaturisco da un elaborato scientifico e non più solo dalla consuetudine che nel corso del tempo si è molto discostata dai canoni della tradizione. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza delle macchine divenute negli ultimi anni molto precarie a causa del processo di riduzione delle misure teso a privilegiare la maggiore leggerezza degli obelischi al fine di favorire le evoluzioni e le performance delle paranze. Ad intervenire saranno il sindaco Geremia Biancardi, il presidente della Fondazione dei Gigli, Raffaele Soprano, l’ingegnere Mario Arienzo che argomenterà sul tema ‘Le misure dei Gigli tra tradizione e modello scientifico, l’ingegnere Mario Romano che si soffermerà sull’ importante questione dei “Depositi nocivi ed il rischio elettrico sui Gigli”, e l’architetto Maurizio Barbato che traccerà un percorso sull’evoluzione dei Gigli nel tempo. “Nell’ambito di un percorso di legalità abbiamo affidato all’ingegnere Arienzo – afferma Soprano – lo studio delle dimensioni dei Gigli che negli ultimi tempi hanno registrato misure eccessivamente ridotte, minacciando la loro stessa stabilità e causando ritardi nelle processioni. Grazie al contributo dell’ingegnere Romano – continua Soprano – è stato elaborato anche un progetto per la soppressione dei depositi di carburante sui Gigli. Circostanza questa che crea situazioni di pericolo per i cullatori e le divisioni musicali delle macchine da festa. Procediamo in un percorso di legalità della Festa nella consapevolezza che ogni intervento in tal senso costituisca un vero e proprio investimento per la comunità e per la stessa kermesse. Legalità e sostenibilità – conclude Soprano – sono due facce della stessa medaglia e costituiscono le linee guida dell’operato del consiglio di amministrazione”.