A Napoli ennesima strage sfiorata per gli operatori della Polizia di Stato. Questa volta a rimanere feriti sono 3 poliziotti.
I fatti sono simili a quelli già visti un mese fa in piazza Bellini, nella notte inoltrata una coppia in scooter ha travolto l’agente che intimava l’alt, il poliziotto in forza al Reparto Prevenzione Crimine Campania ha riportato un trauma cranico e punti di sutura alla testa con una prognosi di 20 giorni.
Come se non bastasse poco dopo due Falchi intenti in servizio di vigilanza sono rimasti contusi e questa volta poi persino un giovanissimo al volante di una minicar è rimasto ferito.
“Tre Poliziotti coinvolti in un assurdo sabato di ordinaria follia metropolitana” dichiara Giulio Catuogno segretario generale Coisp Napoli “da tempo ormai i nostri colleghi rimangono contusi o feriti durante una giornata di lavoro. Lo abbiamo già detto: nessun nostro collega fa un passo in dietro. La sicurezza dei cittadini è per ognuno di noi la priorità assoluta, ma non esistono cittadini di serie A o di serie B. Gli operatori della Polizia di Stato non possono essere costantemente vittime”
“Nel primo caso, il collega del Reparto Prevenzione Crimine Campania è stato investito da due persone a bordo in uno scooter Honda SH, ancora una volta un mezzo che doveva essere sottoposto a fermo, ancora una volta colpevole e parte lesa lo Stato”
“A Napoli, così come ovunque, i nostri colleghi escono in servizio con l’incognita del rientro, accade costantemente e non mi stancherò mai di ripeterlo, l’alto tasso di criminalità organizzata, la diffusione massiccia di droghe chimiche in particolare tra i giovani, mette a rischio l’incolumità di chi si adopera costantemente per una vita migliore di ogni cittadino ed invece ne rimane vittima.” “ Se la mattina è un dubbio, la sera è un incognito certo, sotto la divisa che portiamo c’è un cuore e ci sono mille e cento emozioni perchè no persino la paura di tornare a casa sani e salvi. E’ necessario che qualcosa cambi, noi però a differenza di altri, non siamo intenzionati a lamentarci, le donne e gli uomini in divisa a Napoli sono orgogliosi di lavorare chiediamo però maggiore attenzione anche ai nostri dirigenti che debbono ritenersi colpiti quanto noi quando ci troviamo difronte a simili fatti.” “Quello che più lascia perplessi è che comunque non ci siano all’orizzonte incrementi del personale operativo su Napoli ed hinterland, gli unici movimenti sono avvicendamenti normali per la nostra amministrazione. “ Conclude Giulio Catuogno segretario generale Coisp Napoli
Eleonora Casula