Avevano effettuato una rapina nella gioielleria Boccieri ma erano stati messi in fuga dall’arrivo tempestivo delle volanti. La caccia è finita a Scampia. Gli uomini della questura di Avellino guidati dal capo della Mobile Marcello Castello, hanno rintracciato nel quartiere di Napoli i malviventi che l’altra sera avevano assaltato il negozio Boccieri a Torrette di Mercogliano. La fuga dei malviventi durata 24 ore si è conclusa con il fermo nel rione-fortino di Scampia.
Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto infatti in arresto un pluripregiudicato 33enne e una 22enne incensurata, entrambi del Rione Scampia di Napoli, perché gravemente indiziati di aver perpetrato, la sera del 14 novembre, una tentata rapina ai danni della titolare di una nota gioielleria sita in Via Nazionale Torrette di Mercogliano.
I due, presumibilmente insieme ad altro complice, in corso di identificazione, erano entrati nella gioielleria e, armati, avevano minacciato la proprietaria, desistendo poi dal portare a compimento l’azione criminosa per il pronto intervento delle Volanti, allertate da una telefonata sul 113.
Gli Agenti della Squadra Mobile di Avellino sono giunti alla loro identificazione attraverso accertamenti incrociati, favoriti da pregressi elementi conoscitivi acquisiti durante strutturati servizi di controllo del territorio e supportati dalla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza.
A seguito di reiterati servizi di osservazione, i due malviventi, resisi irreperibili subito dopo la commissione del fatto, sono stati rintracciati nel noto Rione Scampia di Napoli, loro luogo di origine, e tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Poggioreale e quella di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
E’ da sottolineare che per l’arresto dei due rapinatori si è rilevato determinante il piano integrato di controllo del territorio, attuato su precise direttive del Questore che ha inteso impiegare le pattuglie della Polizia di Stato in moduli che prevedono duttilità di intervento e interazione tra l’apparato preventivo e quello investigativo.