Concorso 800 Assistenti Giudiziari: Bando Ministero Giustizia

Concorso 800 Assistenti Giudiziari: Bando Ministero Giustizia

Aperto un bando per Assistenti Giudiziari per assunzioni a tempo indeterminato nel Ministero della Giustizia. Possono partecipare diplomati o laureati.

La selezione pubblica è finalizzata alla copertura di ben 800 posti di lavoro. Per partecipare al concorso Assistenti Giudiziari c’è tempo fino al 22 dicembre 2016.

CONCORSO ASSISTENTI GIUDIZIARI 2016

E’ stato indetto un nuovo concorso Ministero Giustizia per Assistenti Giudiziari. Il bando pubblico mira al reclutamento di 800 unità di personale, nel profilo professionale di Assistente Giudiziario, area funzionale II, fascia economica F2. I candidati selezionati saranno assunti mediante contratti di lavoro a tempo indeterminato.

Il maxi recruiting rientra nel nuovo piano assunzioni Ministero della Giustizia, che punta all’inserimento di 1000 nuove risorse nell’organico ministeriale, per far fronte alla carenza di personale negli Uffici Giudiziari. Di queste 200 saranno reclutate mediante lo scorrimento di graduatorie già redatte in base a precedenti selezioni, e 800 mediante il nuovo bando Ministero Giustizia pubblicato.

REQUISITI

Il concorso per Assistenti Giudiziari è rivolto a candidati in possesso dei seguenti requisiti:
diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o diploma equivalente o equipollente, oppure titolo di studio superiore (es. Laurea);
– età non inferiore a 18 anni;
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– essere fisicamente idonei;
– qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
– non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi;
– non essere stati interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Per ulteriori dettagli relativi alle caratteristiche richieste ai concorrenti, alle riserve di posti e ai titoli di preferenza utili ai fini della selezione in caso di parità di merito, si rimanda a quanto esplicitamente indicato nel bando.

PROVE D’ESAME

Il concorso Ministero Giustizia prevede l’espletamento di una selezione per titoli ed esami. Questi ultimi saranno articolati nelle seguenti prove:

– eventuale preselezione, da effettuare se il numero delle domande sarà superiori a cinque volte il numero dei posti banditi, mediante la somministrazione di domande a risposta multipla su elementi di diritto pubblico e amministrativo;

2 prove scritte, mediante la somministrazione di test a risposta multipla, da 60 domande ciascuno, relativi ad elementi di diritto processuale civile e di diritto processuale penale;

colloquio, che verterà sulle materie oggetto degli esami scritti e su elementi di Ordinamento giudiziario e Servizi di cancelleria, e su nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. Comprenderà l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta dei candidati, tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, e della conoscenza dell’uso delle più diffuse apparecchiature e applicazioni informatiche.

DIARIO PROVE CONCORSUALI

Dove si svolgeranno le prove e in che data? Le prove scritte si svolgeranno nei luoghi e nelle date che saranno stabiliti con successivo provvedimento che sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV^ Serie Speciale del 14 febbraio 2017.

COME PARTECIPARE

Le domande di partecipazione devono essere presentate, entro il 22 dicembre 2016, attraverso l’apposita procedura online.

Per accedere alla procedura telematica occorre prima registrarsi gratuitamente sul portale web Ministero della Giustizia “Concorsi”, inserendo il codice fiscale e il proprio indirizzo di posta elettronica. Una volta fatto, il sistema genererà in automatico una mail di risposta, contenente il link per accedere alla pagina per il completamento della registrazione.

Una volta completata la registrazione, inserendo i dati richiesti e indicando una password, i candidati riceveranno una seconda mail, contenente il link per compilare e inviare l’istanza online. Completato l’invio, i concorrenti dovranno salvare, stampare, firmare, scansionare in formato pdf ed inviare, tramite upload / caricamento, il file della domanda, insieme ad una copia di un documento di riconoscimento valido. Il sistema rilascerà una ricevuta attestante l’invio, contenente identificativo, ora e data di invio della domanda, e nome e cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita del candidato. La stessa dovrà essere salvata e stampata, e dovrà essere esibita per partecipare alle prove concorsuali.

Per tutti i dettagli mettiamo a vostra disposizione la GUIDA (Pdf 961Kb) per la compilazione delle domande online predisposta dal Ministero della Giustizia. Vi segnaliamo, inoltre, che è disponibile una pagina dedicata alle FAQ, dove è possibile prendere visione delle domande frequenti relative alla procedura telematica e delle relative risposte. Vi ricordiamo, infine, che per l’invio telematico occorre utilizzare uno dei seguenti browser web: Internet Explorer 9 o superiore, Mozilla firefox o Chrome.

BANDO

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a scaricare e leggere attentamente il BANDO (Pdf 302Kb) relativo al concorso Assistenti Giudiziari indetto dal Ministero della Giustizia.

RICHIESTE INFORMAZIONI E SUPPORTO

Il Ministero della Giustizia ha attivato appositi servizi di assistenza amministrativa e tecnica. Gli stessi sono disponibili per richiedere supporto a carattere informativo e per la compilazione e l’invio delle istanze di partecipazione al bando Assistenti Giudiziari. I candidati possono contattare i seguenti recapiti:

– per richiedere chiarimenti relativi ai requisiti richiesti e alle disposizioni contenute nell’avviso di selezione, è possibile contattare il Call Center Giustizia, telefonando al numero 848 800 110 (il costo della chiamata corrisponde a quello previsto dal proprio gestore telefonico per le telefonate urbane) o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica callcenter@giustizia.it. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 15.30;