Attesa in città per la terza edizione di Rainy Days, il festival musicale a cura dell’associazione Koinè Art Lab realizzato in collaborazione con Why Not, Godot Art Bistrot, Black House Blues, Garofalo Wine, Gelosia e Fralù Cafè.
Dal 7 al 10 dicembre sono previsti otto concerti dislocati tra alcuni dei migliori locali della città di Avellino.
Un programma itinerante ricco di musica con Giöbia, Al Doum & The Faryds, Saroos e tanti altri, ed anche per quest’anno è dunque confermata la formula del “club to club”.
Il messaggio lanciato dall’associazione Koinè Art Lab è semplice e chiaro: perfino la pioggia può essere bella, se affrontata con lo spirito giusto, soprattutto per una città come Avellino dove l’inverno è lungo e piovoso. Il programma avrà inizio nel lungo weekend dell’Immacolata.
Si comincia mercoledì 7 dicembre con i Plastic Man al “Fralù Cafè” (ore 22:30) e si prosegue con i Giöbia al “Why Not” (ore 23:30).
Giovedì 8 dicembre, invece, la serata si aprirà con gli Sherpa al “Godot Art Bistrot” (ore 22:30) e continuerà con i Sex Pizzul da “Gelosia”.
Venerdì 9 dicembre, poi, Jess Williamson suonerà al “Garofalo Wine” (ore 22:30), mentre Saroos e Sequoyah Tiger saranno al “Godot Art Bitrot” (ore 23:30).
Sabato 9 dicembre, infine, i concerti dei Telepathic DreamBox al “Why Not” (ore 22:30) e di Al Doum & The Faryds al “Black House Blues” (ore 23:30) chiuderanno l’edizione 2016 del festival.
“E’ una iniziativa positiva – spiega l’assessore alle politiche culturali Bruno Gambardella – che porta nella città di Avellino una proposta musicale giovane e innovativa ma che richiamerà anche un pubblico non più giovane. Il Comune di Avellino non poteva non affiancare una iniziativa del genere che in maniera del tutto gratuita offre questa occasione musicale. Un plauso va sicuramente ai ragazzi e all’associazione con la quale è nata da tempo una collaborazione proficua e propositiva. Un programma di altissima qualità con artisti di grande valore che sicuramente creeranno attrazione; una occasione per promuovere il territorio cittadino. Anche il nome è molto carino – prosegue l’Assessore – questo richiamo alla pioggia di cui noi avellinesi spesso ci lamentiamo e che invece diventa risorsa e occasione per uscire di casa e socializzare. Un evento che avrà ricadute positive anche sull’economia e sul commercio cittadino. Quindi un momento per rivitalizzare la città e accogliere le istanze e le aspettative della popolazione in un periodo dell’anno che ci introduce al Natale, festività particolarmente attesa dagli avellinesi e che per tradizione è caratterizzata da diversi eventi”.
Il programma dettagliato di Rainy Days è disponibile sul sito www.rainydays.it, mentre per informazioni e per restare aggiornati sulle novità si può seguire la pagina facebook.com/RainyDaysFestival o scrivere all’indirizzo rainydays@masfest.it.