Di Carmine Giampietro 39 anni di Tufino non si hanno notizie da ieri pomeriggio ed il suo cellulare che aveva con se è rimasto acceso fino a sera quando poi sicuramente a causa dell’esaurirsi della batteria si è spento. Nessuno ha mai risposto alle chiamate dei familiari che, visto il suo non ritorno a casa, lo hanno chiamato incessantemente. Era uscito, da come ci raccontano i familiari, in pantaloncini corti, come di solito faceva quando andava a correre, ed era solito frequentare percorsi – come afferma un familiare- : “Montagna di Roccarainola, Avella, zona Cis Boscofangone e spesso ci raccontava di una certa “Fossa delle nevi” ma li ci andava solo in compagnia”. Dettagli che purtroppo preoccupano perché non fanno pensare ad un allontanamento volontario, ovvero il telefono che suona a vuoto, il vestiario, le zone montuose che di solito frequentava per le sue corse e a queste da aggiungere il freddo di queste ore che impervia in zona con neve sulle alture. La pista dell’allontanamento volontario è da escludersi, tenuto conto anche che da casa Carmine non h portato via altro, e poi lui è una persona tranquilla, mai nessun segnale di malessere o cos’altro, come affermano gli amici. Le ricerche iniziate già ieri sera fino adesso non hanno sortito effetti, l’unica speranza e cercare di individuare la posizione del cellulare attraverso le celle telefoniche sperando così di trovare il telefono e capire dove è stato, e per dove è passato. Carmine potrebbe essersi sentito male e non essere in grado di chiamare aiuto, ma questa è un ipotesi che potrebbe far presagire al peggio. La famiglia, in ansia, spera nell’arrivo di una buona notizia, tanti infatti sono gli amici, parenti e soccorritori impegnati nella ricerca del giovane tufinese.