“Dal Genocidio degli armeni alla Shoà e alle Foibe istriane, la spirale delle tragedie che hanno segnato il ‘900 non si spezza e si amplifica nelle guerre e nel terrorismo dei nostri giorni”.
E’ il filo tematico del Forum in programma sabato – 11 febbraio, alle ore 19 – nei locali del Circolo socio-culturale “L’Incontro”, in via Luigi Napolitano, con la partecipazione di don Franco Iannone , docente di Teologia trinitaria nella Facoltà teologica dell’Italia meridionale, a Napoli, oltre che direttore dell’istituto superiore di Scienze religiose di Nola. Autore dell’importante saggio, intitolato “Una Chiesa per gli Altri. Il Concilio Vaticano II e le religioni non cristiane”, don Francesco Iannone annoverato tra i più perspicaci e attenti studiosi dell’azione apostolica e del pensiero di Paolo VI sulla scia dell’opera di Giovanni XXIII.
A conferire un’impronta caratterizzante al Forum sarà “Il treno della vita”, l’intenso e toccante racconto, in cui Romeo Lieto rivisita squarci di vita vissuta da ragazzo con coetanei ebrei nella Roma delle leggi razziali antisemite. E’ un racconto realistico, intessuto di dolore e sofferenza per una profonda amicizia lacerata e negata dalla violenza delle deportazioni nei lager allestiti dai nazisti in tutta Europa, per annientare gli uomini e donne di razza ebraica e di tutte le minoranze etniche non riconducibili alla “pura razza ariana”. E’ un racconto autobiografico, la cui trama vive nei treni che corrono sui binari della Circum e delle Ferrovie di Stato, connettendo Baiano, Napoli e la capitale d’Italia. Una testimonianza di verità. Estratti del racconto, con le note esplicative dell’autore, saranno letti dal professore Giovanni Bellavista.
Introduce il Forum Enrico Stago . Coordina Gianni Amodeo