Aveva appena finito di trascorre dei “momenti di piacere” insieme ad una giovane ragazza dell’est in località Boscofangone, ovvero la strada che da Marigliano porta a Nola, che viene fermato da un Vigile Urbano in forza all’unità operativa di Polvica che nota il fare sospetto dell’uomo e ne chiede i documenti per contestargli il reato di sfruttamento della prostituzione. L’uomo per evitare che a casa si potesse conoscere il suo “vizietto” cerca di corrompere il Vigile, tanto avrà pensato, è un semplice vigile urbano, ma in realtà non è così, il “casco bianco” a questo punto chiede subito il supporto di una gazzella dei carabinieri per procedere al fermo dell’uomo, ormai non tanto più giovane. Quella frase sussurratagli dall’uomo: “Brigadiere fammi andare, ti do 100 euro e non vengo più, ma non prenderti i documenti”, non gli è andata giù ed è costata all’adultero il reato di istigazione alla corruzione. Insieme ai Carabinieri di Nola viene condotto presso gli uffici della circoscrizione di Polvica e poi presso gli uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Nola. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Nola dott.ssa Curatoli lo ha sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa di convalida.