“Subito dopo il comunicato stampa diffuso da un gruppo imprenditoriale irpino che segue anche le sorti della Elital di Pianodardine, con il quale si è annunciato un accordo da 62 milioni di euro per la realizzazione chiavi in mano di 50 Mwp in Libano nella città di Hermel (Valle della Bekaa), ho cercato di approfondire meglio la questione, visto che è in ballo anche il futuro di decine di lavoratori e famiglie irpini”. Ad annunciarlo è Carlo Sibilia, portavoce alla Camera del Movimento Cinque Stelle. “Mi sono attivato anche tramite canali ufficiali, ovvero l’Ambasciata italiana a Beirut e il ministero dello Sviluppo economico italiano. Al momento vige molta confusione sull’accordo. Quello che è certo, è che non c’è nessuna intesa a livello istituzionale. Insomma, ci sono tanti dubbi. Per questo motivo, per il bene della provincia di Avellino e dei lavoratori, chiediamo a chi di dovere di fare chiarezza e di indicare meglio i termini di tutta la questione che, come si sa, noi stiamo seguendo a livello parlamentare, producendo anche interrogazioni ministeriali. Cosa che, ovviamente, continueremo a fare, dichiarando tutto il nostro sostegno alle maestranze coinvolte in questa difficile situazione. E all’imprenditoria seria che con difficoltà tiene duro nella nostra provincia”, conclude Sibilia.