Un trend in costante crescita quello degli incidenti causati ai bambini dall’ingestione o dal contatto con le capsule che contengono detersivo per la lavatrice. A rilevarlo una recente statistica condotta negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista JAMA Ophthalmology, che ha stabilito come questi prodotti siano tra le prime cause di incidenti tra i bambini in età prescolare; il rischio non è solo di avvelenamento, ma anche di gravi bruciature oculari. Sono ormai tante le case produttrici di prodotti detergenti per gli indumenti, ma anche per le stoviglie, che hanno immesso da tempo in commercio questo tipo di capsule che presentano un grosso pericolo a causa del loro aspetto «attraente»: colorate, soffici e luminose, le capsule vengono spesso scambiate per caramelle gommose, manipolate e portate alla bocca dai più piccoli. Il numero di incidenti legati a questi oggetti è aumentato oltre 30 volte tra il 2012 e il 2015; solo negli USA sono stati più di 1.200 i casi di bruciature oculari tra i bambini di 3 e 4 anni. «Questi dati suggeriscono che il ruolo del detergente per la lavatrice in capsule, negli incidenti tra i bambini in età prescolare, sta certamente crescendo», ha confermato il dottor R. Sterling Haring della Johns Hopkins University di Baltimora, USA. «Come spesso succede in questa fascia di età, le bruciature vengono provocate quasi esclusivamente nell’ambito domestico. Oltre a possedere un buon ripostiglio dove conservare i prodotti di questo genere, vi sono varie strategie preventive da considerare: per esempio ricreare il design delle confezioni al fine di ridurre il livello di attrazione dei bambini verso queste palline, ma anche migliorarne la forza e la tenuta». Ovviamente, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, la prevenzione è la prima regola e spetta ai genitori o a coloro che hanno in custodia i bambini di evitare gli incidenti in casa è garantire la sicurezza dei più piccoli mantenendo questi prodotti completamente fuori dalla loro portata. Tuttavia, nel caso in cui gli agenti chimici contenuti nelle capsule vengano ingeriti, i genitori devono cercare di risciacquare ed eliminare la maggiore quantità possibile di detergente dalla bocca dei loro bambini, oltre che contattare immediatamente un centro di emergenza.