di Lucio Ianniciello
Vince bene Avellino, in scioltezza, domata Pesaro che ha retto per 25′. Già con qualche deficienza, i marchigiani hanno perso nel corso del match Jasaitis. Non possono bastare perciò i 22 punti di Thornton e i 9 rimbalzi di Nnoko. La Scandone ha girato, ottima la marcatura di Severini sul play avversario, ben 7 rimbalzi per Obasohan e Zerini. Alto il minutaggio di Green e non poteva essere altrimenti visto il problema per Ragland. Decisivo il 15-0 di inizio terzo quarto, lì partita chiusa. Si può partire per Rimini, alle final eight c’è Sassari.
Avellino comincia con Green, Leunen, Obasohan, Fesenko e Thomas. Pesaro è priva di Harrow, da play Thornton, poi Jarrod Jones, il centro Nnoko, Jasaitis e Fields. Primi 5′ asfittici, solo 2-2. Prima tripla di Jarrod Jones, Thomas ricuce. Secondo fallo per Fesenko, Zerini mette piede sul parquet. L’8-7 Sidigas è di Obasohan, bomba. E’ Thomas il protagonista di questi primissimi minuti, peccato sia deficitario dalla lunetta. Pesaro si porta sul 10-16, firmato Nnoko-Fields. Niente paura, c’ è Marques Green che colpisce da tre ma Thornton non è da meno. La Scandone si aggrappa all’ala americana , 16-21 nei primi 10′. Dentro Severini per Obasohan, Thomas riduce ulteriormente il gap e coglie un rimbalzo vitale. Non si ferma, anche 2+1 ed è pari (21-21). Piovono triple, Thornton, Jasaitis, Ragland e Ceron. Si fa sentire l’energia di Randolph, fa canestro in caduta per il 30-32. Il sorpasso è di Severini grazie ad un’altra bomba. I lupi tentano la fuga, 39-32, Nnoko non ci sta, 4 punti di fila. Ad 1″ dalla fine Ragland coglie in castagna la difesa pesarese e si va al riposo sul 41-36. I punti per Thomas sono 13, 4 rimbalzi per Nnoko e 4 assist per Leunen. Pesaro è zavorrata da un saldo negativo palle recuperate palle perse 3-13 (ben 7 regali di Fields).
Si riprende nel segno di Thornton che tiene attaccati i suoi, il sorpasso è di Fields con una bomba, controsorpasso Avellino, 48-47. Bene sotto le plance Fesenko, parzialone 15-0 Sidigas, da oltre l’arco non si fa pregare Zerini. La Scandone in questo modo imprime un’accelerata che può valere il match, al 30′ il tabellone recita 58-47. Jones timidamente ferma l’asfissia sotto canestro dei marchigiani. Severini è in stato di grazia, seconda tripla e Bucchi chiama time out. Non si ferma la macchina da punti avellinese, 67-51 firmato Thomas. Sono scappati i buoi dalla stalla pesarese, Obasohan infierisce, ancora dai 6,75 che poi prende un rimbalzone saltando altissimo. Non passa uno spiffero nella difesa irpina. Anche Randolph si diverte dalla distanza, +19 (73-54). Sacripanti in tempo di garbage time dà spazio a Salvatore Parlato. Quinta bomba di seguito per i lupi, ancora Randolph e poi Zerini. Grande gioia anche per Lorenzo e Michele Esposito che calcano il parquet. Tutti in piedi al DelMauro, la Scandone vince 79-62.
SIDIGAS AVELLINO – CONSULTINVEST PESARO 79-62 (16-21, 25-15, 17-11, 21-15)
Avellino: Zerini 10, Ragland 13, Green 6, Esposito M., Esposito L.,Leunen, Severini 6, Randolph 13, Obasohan 8, Fesenko 3, Thomas 20, Parlato. Coach: Sacripanti
Pesaro: Fields 9, Gazzotti, Cassese, Thornton 22, Jasaitis 3, Ceron 8, Bocconcelli n.e., Jones 14, Serpilli n.e, Nnoko 6, Zavackas, Crescenzi. Coach. Bucchi.
Arbitri: Seghetti – Attard – Caiazza.