di Lucio Ianniciello
L’Avellino ha ingranato la marcia giusta, Sei partite senza sconfitte, sabato si va a Cittadella ma nella mente c’è la bellissima vittoria contro la corazzata Verona. Parla Belloni che contro gli scaligeri è entrato nella ripresa e ha dato il suo contributo, con un piccolo neo però: ” Nell’ occasione che poteva valere il 3-0 ho peccato di altruismo, non sapevo se ero in fuorigioco, ho visto Matteo e ho cercato di imbeccarlo ma la palla è schizzata forte. Averei dovuto tirare, comunque sono contento”. D’Angelo nel primo tempo ha giocato a sinistra. “Angelo garantiva più copertura, poi si è fatto male. Io sono un giocatore diverso, cerco l’uno contro uno e la profondità”. Belloni è giovane ma conosce la categoria: “Quattro anni fa ero ragazzino, appena uscito dalla Primavera ed ho fatto un pò di fatica. Ora ho alle spalle 2 anni di cadetteria e il mister si affida più a me”. Destra o sinistra, ecco come si esprime sulla sua posizione: “Mi trovo bene da entrambe le parti, a destra ho più possibilità di tirare, a sinistra rientro per crossare”.
Da Toscano a Novellino c’è stato un netto miglioramento, non solo la classifica lo certifica: “Non voglio togliere nulla a Toscano, con Novellino ne abbiamo guadagnato in carica e quadratura. Ci ha aiutato tanto, vuole essere concreto, la sua esperienza si nota subito”. Sabato prossimo la seconda delle tre partite consecutive contro un team veneto (si chiude col Vicenza): “Il Cittadella è forte, ha 10 punti più di noi, sono superiori, hanno fatto un gran girone d’andata. Andremo lì per fare la guerra, qui ad Avellino vinsero non meritandolo, noi sbagliammo un rigore. Bisogna essere uniti, compatti e ripartire”. Dalla gara della vigilia di Natale contro la Salernitana è partita la striscia positiva: “Dopo la vittoria contro il Verona abbiamo ancora più sicurezza, prendiamo consapevolezza grazie al mister ma anche noi abbiamo fatto la nostra parte”. Peccato per l’episodio nel prepartita contro gli scaligeri che potrebbe costare il divieto di trasferta a Cittadella: “I nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, ci supportano, qui ci tengono tanto a questa maglia. Non sarebbe una buona cosa per noi un eventuale divieto, ci caricano”. Con Moretti è cresciuta la competizione a centrocampo: “La competizione fa bene, ti fa restare sempre sul pezzo”.