Stamattina, personale della D.I.G.O.S. della Questura di Avellino ha depositato informativa in Procura per la denuncia in stato di libertà di 8 tifosi ultras dell’Avellino calcio, per i reati di violenza privata e danneggiamento, in merito all’aggressione allo staff dirigenziale dell’Hellas Verona, occorso sabato pomeriggio.
La ricostruzione dei fatti ha permesso di ipotizzare carattere preordinato dell’assembramento del gruppo di ultras alla rotonda di via de Gasperi, con il chiaro fine di intercettare e porre in essere atti di violenza verso autovetture dei tifosi del Verona e – nel contempo – assicurare “copertura” e impunità agli autori materiali del gesto violento, rendendo complicata l’individuazione di singole responsabilità in una massa di persone.
Sono in corso le procedure amministrative per l’emissione dei provvedimenti amministrativi del D.A.S.P.O. a carico dei denunciati.
Inoltre, è stato dato inizio al procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della licenza di pubblico esercizio ai sensi dell’art.100 T.u.l.p.s., dell’esercizio commerciale “panificio dei f.lli Savelli” in quanto responsabile di aver somministrato bevande alcoliche ai tifosi ultras, contribuendo, quindi, all’allentamento dei freni inibitori e favorendo la commissione di condotte violente.
Al titolare dell’esercizio su nominato è stata, inoltre, comminata una sanzione amministrativa per non aver ottemperato al divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro, così come disposto dall’ordinanza del Sindaco di Avellino nr.242 R.O. del 22.08.2016.
Nel pomeriggio odierno, nel corso della riunione all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, verranno prese le decisioni in ordine ad eventuali misure restrittive a carico dei tifosi per i prossimi incontri di calcio.