Meno due alle Final Eight di Coppa Italia. La Sidigas Avellino affronterà una delle squadre più in forma in questo momento, la Dinamo Sassari. La palla a due sarà venerdì 17 febbraio alle ore 18.00. Per la formazioni irpina non è un momento roseo, coach Sacripanti ha dovuto fare a meno di alcune pedine fondamentali del suo roster, ma il coach biancoverde non si perde d’animo e punta tutto sul carattere della sua squadra: “Per noi è un orgoglio partecipare ancora una volta alle finali di Coppa Itala. L’anno scorso ci siamo entrati vincendo l’ultima gara del girone di andata con Venezia, quest’anno, invece, abbiamo centrato l’obiettivo in largo anticipo. Tutto questo è merito del grande lavoro della società e della squadra. Noi non affronteremo questo importante appuntamento in uno dei nostri momenti migliori: è un dato di fatto che saremo senza Marco Cusin, Joe Ragland non si è allenato per tre settimane a causa del dolore alla spalla e anche la gestione di Fesenko è stata molto problematica per una brutta influenza. Nella partita contro Pesaro abbiamo cercato di preservarli proprio per tali motivi. Malgrado questo, penso che venerdì possiamo fare una buona partita, sono gare secche e questa squadra ha nel proprio DNA la forza di saper reagire alle situazioni difficili, è consapevole dei propri mezzi e faremo di tutto per vincere la partita. Sassari è in ottima forma, hanno avuto due innesti importanti da quando li abbiamo affrontati al PalaSerradimigni la partita di andata. Hanno inserito Gani Lawal che gli ha portato punti dentro l’aerea e David Bell, giocatore dotato di grande talento ed esperienza. Anche se non dovesse andare come speriamo sappiamo come funziona la Coppa Italia, sono gare singole, o si vince o si esce. Sono ottimista perché questa squadra ha maturato una grande forza interiore, oggettivamente Sassari in questo momento è favorita rispetto a noi ma non partiamo sicuramente sconfitti”. Dopo coach Sacripanti è stata la volta del direttore sportivo Nicola Alberani che ha voluto fare il punto della situazione sulla prima parte di campionato chiarendo poi la situazione mercato: “Siamo a metà anno e credo sia giusto fare il punto della situazione su quanto di buono è stato fatto. Questa squadra sta facendo molto di più di quello che poteva fare, introdurre tre rookie in un campionato europeo è un lavoro che richiede tempo e fatica, in questo, il nostro staff è stato eccellente. Non abbiamo mai subito sconfitte pesanti, è vero, avremmo potuto fare meglio in alcune situazioni, ma anche molto peggio. I ragazzi si comportano bene sia all’interno che fuori dal campo e hanno formato un gruppo serio e coeso. Vorrei che la gente capisse che in un momento come questo il mercato è un privilegio e non un obbligo. Abbiamo la fortuna di avere una proprietà come la Sidigas che ci supporta in ogni nostra esigenza e delle volte viene dato per scontato. Ho percepito un malessere generale a causa del mancato arrivo di nuovi innesti, vorrei ricordate a tutti i risultati che abbiamo raggiunto con questa squadra, siamo secondi in campionato dando continuità a quanto di buono fatto nell’anno passato, e siamo tra le migliori sedici formazioni della Champions League. E’ chiaro che siamo attivi sul mercato, ma cerchiamo talenti per migliorare una squadra di talento, ma anche seri professionisti. I giocatori che abbiamo seguito sono delle trattative molto complesse. Potrebbe non arrivare nessuno, ma se arriva qualcuno non arriverà a caso.”