E’ appena reduce da una prestigiosa tournée artistica, in Cina, Beatrice Vecchione, attrice del Teatro stabile di Torino, diretto da Mario Martone. E lunedì 27 febbraio -alle ore 18,00-sarà gradita e speciale ospite del Circolo socio-culturale “L’Incontro”, animando la conversazione sul tema “ Il teatro, espressione di cultura e impegno sociale per la promozione culturale delle comunità del territorio”; conversazione, coordinata da Gianni Amodeo, nel corso della quale l’attrice avrà come interlocutori Franco Scotto, autore e regista teatrale; Riccardo D’Avanzo, regista e attore de “La Mela” di Avella; Salvatore Sgambati, regista de “I SognAttori” di Baiano; Carmine Festa, presidente dell’ Associazione Zigo–Zago, promotrice dell’omonima Compagnia teatrale di Sperone, nella cui articolazione spicca anche la sezione di recitazione, frequentata da bambini e bambine.
Sarà il confronto, che permetterà, tra l’altro, di focalizzare il ruolo che sul territorio dell’ Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio viene esercitando, grazie alla costanza e alla viva partecipazione di giovani e….meno giovani, il Teatro amatoriale, stimolando sia il senso dell’aggregazione interpersonale, sia la crescita civile e culturale delle comunità; ruolo che negli ultimi anni si è intensificato nella variegata programmazione, grazie all’attivazione del “Teatro Domenico Biancardi”, l’ospitale e accogliente struttura di piazza Convento, ad Avella. Un confronto di esperienze e passione per l’arte scenica, che racconta la realtà e la condizione umana sotto le più disparate angolature. Un confronto arricchito e reso stimolante dalle esperienze che Beatrice Vecchione, poco più che ventenne, sta vivendo da attrice di pregevole talento artistico e di strutturata formazione culturale, curata con studio e dedizione; esperienze, per le quali è stata già interprete di testi di autori classici, in particolare Shakespeare, nei Teatri stabili di Verona, Udine, Milano, oltre che Torino.