“La prima ad Avella. Perché è il paese che fa da sfondo alla vicenda. Perché è il paese in cui sono nata, cresciuta e in cui vivo. Perché si trovano qui le mie radici. Perché non è vero che il <<paese>> non può aprirti al mondo”. Queste le parole Enza Luciano autrice di “135 chili di bignè, pane e merendine” che sabato 4 marzo a partire dalle 10 presso il teatro avellano “Domenico Biancardi” farà la sua prima uscita da autrice. Tanti gli ospiti presenti dal Presidente della Fondazione Avella Città d’arte, Avv. Antonio Larizza al Sindaco di Avella, Avv. Domenico Biancardi, dall’On. Enzo Alaia, vice presidente della commissione Sanità della Regione Campania al Prof. Pietro Forestieri direttore del Dipartimento di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia dell’A.O.U. Federico II di Napoli, dalla Dott.ssa Massimina Langella, psicologa e psicoterapeuta specializzata nella cura dei disturbi del comportamento alimentare alla Prof.ssa Giuseppina Ambrosino, Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Mons. Pasquale Guerriero” di Avella e il Prof. Pasquale Amato, Dirigente scolastico del liceo scientifico “E. Medi” di Cicciano.
Il 4 marzo, all’atto della sua presentazione ufficiale presso il Teatro Biancardi il testo sarà disponibile e poi a partire dalla settimana prossima, anche presso la Libreria del baianese “StudioErreSodano” di Armando Sodano sita al Corso Umberto I, n. 41 a Sperone per poi arrivare negli altri centri principali come Avellino e Salerno. Il testo è acquistabile già su Amazon.