Cosa voglia significare quell’avviso che da alcuni giorni è apparso affisso all’interno del Palazzo di Giustizia di Avellino non è chiaro. Il Presidente del Tribunale, Dott. Vincenzo Beatrice, infatti, ha fatto affiggere il seguente avviso all’interno della struttura: “Per ragioni di sicurezza si prega l’utenza di lasciare il Palazzo di Giustizia appena svolti gli adempimenti d’interesse”. Molti tra avvocati e frequentatori delle aule del Tribunale si chiedono cosa voglia significare, problemi di ordine pubblico o altro. Anche perché all’interno del Tribunale possono attualmente accedere solo avvocati, magistrati, cancellieri o cittadini che abbiano un interesse a servirsi degli uffici in esso contenuti. Ne possiamo immaginare che possa essere il sopraffollamento della struttura e quindi la calca ad avere costretto il presidente all’affissione dell’avviso. Il Tribunale non è certamente un luogo dove incontrarsi per perdere tempo ma è sempre stato un luogo per in cui ognuno deve recarsi perché costretto ad entrarci. La domanda che nasce a questo punto spontanea: ma il Palazzo di Giustizia è strutturalmente sicuro? E’ possibile svolgere attività all’interno? Gli avvocati, il personale, i magistrati, le forze dell’ordine e i cittadini che quotidianamente lo utilizzano sono a rischio? C’è chi vorrebbe un’interpretazione autentica dell’avviso, più esplicita, chi invoca un parere tecnico o l’intervento delle autorità preposte per poter svolgere il proprio lavoro in tranquillità, intanto in molti sono rimasti, dopo averlo letto, senza parole.