La 5° edizione di Kids Creative Lab, il progetto educativo dedicato alle Scuole Primarie d’Italia che nasce dalla collaborazione tra OVS e la Collezione Peggy Guggenheim – con il patrocinio del Comune di Venezia – registra il record di adesioni in Campania con oltre 128mila bambini partecipanti provenienti da 5130 classi: un bambino ogni due nella fascia d’età 6-10 anni proveniente dalla regione ha infatti partecipato all’iniziativa.
Questa quinta edizione di Kids Creative Lab si lega a un progetto multidisciplinare dedicato alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ecosistema marino, con un forte richiamo all’educazione e allo sviluppo delle generazioni future in relazione a queste tematiche, dopo aver trattato, nel corso degli anni, temi come il rapporto tra arte e moda, ecologia, natura, agricoltura, alimentazione, biodiversità.
Risultato finale del progetto, intitolato SostenART, è una grande installazione realizzata con bottiglie di plastica che contengono i messaggi criptati composti dai bambini (il laboratorio infatti ha invitato i partecipanti a scrivere un testo a più mani grazie alla tecnica del “Cadavre exquis”, poi tradotto secondo un codice colore e inserito appunto in una bottiglia di plastica), curata dagli artisti Lucy + Jorge Orta, celebri nel mondo per le loro campagne di sensibilizzazione verso lo sviluppo sostenibile del pianeta, ed esposta presso la Collezione Peggy Guggenheim in occasione della mostra che ha aperto nei giorni scorsi e sarà visitabile fino al 17 aprile 2017. L’installazione è una riflessione attorno al riutilizzo sostenibile, oltre che artistico, della plastica, e, al contempo, un invito a trasmettere un SOS per la salvaguardia della vita degli oceani tramite un metaforico messaggio in bottiglia.
Kids Creative Lab V ha coinvolto in tutta Italia oltre 1.400.000 bambini, 50.000 classi, 6.000 scuole in un laboratorio creativo inclusivo e partecipativo all’insegna della sostenibilità: il progetto ha ricevuto quest’anno la lettera d’encomio dalla Ministra dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli.