Si tratta di foto sequenze viste e riviste, l’ignorante di turno sporca e gli operatori ecologici sono costretti a ripulire l’alveo di un corso d’acqua che nell’antichità era considerato uno dei più importanti della Campania. Gli “eco-boys” si sono calati nel fiume per rimuovere l’immondizia indifferenziata gettata lì,come se quel corso d’acqua, antico quanto è antico il mondo, fosse un bidone della spazzatura.Opera di pseudo esseri indefinibili che agiscono senza rispetto, con strafottenza, senza tenere conto che l’inquinamento di un fiume ,così come quello dell’aria e della terra, determinerà conseguenze gravi alla salute di tutti (compreso e sopratutto a quella dell’essere indefinibile). Lo sfregio alla natura è consuetudine purtroppo nel comprensorio avellano,non solo lungo il corso del fiume ma anche in zone montane. Lo scorso anno numerose furono le multe elevate per abbandono di rifiuti sopratutto nelle stradine più nascoste come la solita Via Raffaello Sanzio ma il fenomeno non si arresta, continuano gli interventi senza sosta, perchè come si dice: “la mamma dello pseudo-essere ignorante, è sempre incinta”. In occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta così il Clanio si rifà il look, in questo modo per qualche settimana avremo l’impressione di vivere nel Canton Ticino,ma è solo impressione, il tempo necessario che si riorganizzi la “cellula degli ignoranti” che a mo’ di terroristi idioti metta a segno un nuovo attentato alla natura. E’ una vergogna, ma siamo sicuri che chi sporca oggi farà i conti con il Padre Eterno domani. Rosi dai morsi della coscienza, finiranno all’inferno. (Michele Amato)