Aveva 66 anni ed è deceduto sabato sera per meningite batterica. Da venerdì era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santa Maria della Scaletta a Imola a causa di una febbre molto alta. La conferma di laboratorio per meningite batterica da meningococco è pervenuta dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Imola ha subito attivato l’indagine epidemiologica per individuare le persone che negli ultimi giorni erano state a contatto con la vittima. Tutte sono state invitate a recarsi ad effettuare la profilassi antibiotica necessaria ad abbattere il rischio, «comunque molto basso», come assicura l’Ausl, di contrarre la malattia. La profilassi è già stata effettuata agli operatori sanitari che si erano presi cura del paziente. Non è ancora chiaro il sierogruppo di meningococco (A,B,C,W135 o Y) che ha causato la meningite fulminante che ha colpito il sessantaseienne