I Carabinieri della Compagnia di Avellino, nell’ambito dei mirati servizi di controllo del territorio, ulteriormente intensificati nelle ultime settimane, hanno svolto una serie di perquisizioni nei confronti di pregiudicati del luogo per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto.
In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Mercogliano, hanno rinvenuto nell’abitazione di un trentenne, materiale pirico non convenzionale, costituito da otto manufatti pirotecnici di terra realizzati artigianalmente privi dell’etichetta di tracciabilità nonché una batteria di artifici pirici da cento colpi. Il tutto era abilmente occultato all’interno dell’armadio della camera da letto.
Non si esclude che il materiale sequestrato, per un peso complessivo di circa 3 kg, sarebbe stato destinato alla vendita illegale in zona e/o addirittura per compiere qualche atto intimidatorio.
Non riuscendo a giustificarne il possesso né la provenienza di tali esplosivi, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione fabbricazione o commercio di materiale esplodente.
Nell’ambito delle stesse attività sono state altresì deferite alla medesima Autorità Giudiziaria quattro persone per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio mentre per due giovani è scattata la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, quali assuntori. Sequestrata sostanza stupefacente di tipo hashish e marijuana.