La fluida e limpida narrazione dello scrittore di Tufino rivisita vicende svoltesi nella valle Caudina e nell’agro nolano prima dell’arrivo di Garibaldi a Napoli. Sarà focalizzata da Maria Rosanna Piccinini e Marcello Barletta dell’Università di Bari, con intermezzo musicale di Vincenzo Lentini ed ospiti la pittrice Lina Mannara e Antonio Lobello, campione internazionale di karate. Coordina Marina Liuzzi giornalista-conduttrice di Telenorba-24
Sarà presentato sabato nella Sala degli Specchi del Palazzo di città, a Taranto -alle ore 18,00- del 20 maggio prossimo, il romanzo storico “Nel nome dell’Onnipotente Uno e Trino”, la fluida e limpida narrazione di Antonio Caccavale, già docente di Materie letterarie in Istituti superiori, oltre che attivo collaboratore di giornali e riviste, nonché redattore de “Il Meridiano” in formato cartaceo e on line.
La trama del romanzo si intesse delle vicende che si svolgono tra il mese di dicembre del 1859 e il mese di luglio del 1860, a cui fanno da sfondo Avella e i territori della Valle Caudina e dell’Agro Nolano, con protagonista un brigante che, dopo essere evaso dal bagno penale di Castellammare, rapisce una donna sposata ad un notaio e compie una serie di efferate e sanguinose scorrerie. Siamo nei mesi immediatamente precedenti l’arrivo di Garibaldi a Napoli e il brigantaggio, fenomeno endemico della società del meridione d’Italia, non è ancora l’esercito irregolare che combatterà contro l’invasore piemontese e a favore del legittimismo borbonico.
Le difficili condizioni di vita delle masse contadine, le credenze e i pregiudizi popolari offrono uno spaccato molto interessante della società di quel tempo. Le posizioni che assumono le autorità civili e militari, i liberali democratici e i conservatori di fronte ai decreti di Francesco II sono gli elementi che consentono di capire quali contrapposti interessi erano alla base delle opinioni degli uni e degli altri.
I profili storici e letterari del romanzo di Antonio Caccavale -presentato in anteprima nel Circolo socio-culturale “L’Incontro”, a Baiano- saranno focalizzati da Maria Rosaria Piccinini, docente del Diritto delle religioni nell’Università degli Studi di Bari, dall’avvocato Marcello Barletta, cultore di Diritto per i beni culturali e ricercatore dell’Università di Bari. L’evento sarà arricchito dall’intermezzo musicale di Maria Liuzzi, che eseguirà al pianoforte brani di musica classica; ospiti saranno Lina Mannara, raffinata pittrice, e Antonio Lobello, campione internazionale di Karate. Coordinatrice, sarà la nota giornalista-conduttrice di Telenorba–24. Prevista la partecipazione dell’autore.
L’iniziativa si avvale del patrocinio della civica amministrazione di Taranto.
