Avellino (4-4-1-1) Radunovic; Lasik, Jidayi, Migliorini, Perrotta (46′ Verde); Laverone (68′ Eusepi), Paghera, Moretti (51′ Camarà), D’Angelo; Castaldo, Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Iuliano, Asmah, Soumarè, Omeonga, Solerio. All. Novellino.
Latina (3-4-3) Grandi; Bruscagin, Garcia Tena, Maciucca, Rolando, De Vitis Alessandro, Bandinelli, Di Matteo; Insigne (56′ Negro), Di Nardo (68′ Megelaitis), Pinato. A disp.: Pinsoglio, Celli, De Giorgio, De Vitis Antonio, Nica, Colarietti. All. Vivarini.
Arbitro: Saia di Palermo. Assistenti: Raspollini di Livorno e Sechi di Sassari. Quarto uomo: De Tullio di Bari.
Marcatori: 33′ Insigne (L), 71′ Ardemagni (A), 82′ Castaldo (A).
Note: Ammoniti: 19′ Insigne, 39′ Perrotta, 75′ Migliorini, 82′ Castaldo. Al 74′ espulso l’allenatore in seconda dell’Avellino Imbimbo. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
di Lucio Ianniciello
Una sofferenza e forse perciò la salvezza è stata più bella. Sotto con il Latina e con l’attenzione rivolta soprattutto ad Ascoli da dove non arrivavano buone notizie nella ripresa. Da lì l’Avellino ha trovato la forza con i suoi bomber di piegare un arcigno avversario. Novellino e i suoi ragazzi sono saliti sulla montagna e hanno piantato la bandiera. Un girone di ritorno entusiasmante ma che poteva essere vanificato con la coda dei play out per una flessione nelle ultime gare. I lupi hanno stretto i denti e l’anno prossimo sarà ancora serie B, per il quinto anno di fila.
Avellino in campo col solito schema, Jidayi e Migliorini centrali, squalificato Djimsiti, Lasik ancora esterno basso di destra. A centrocampo ritorna D’Angelo, c’è Moretti. Castaldo e Ardemagni in attacco. Il Latina già retrocesso si presenta rimaneggiato in difesa, gioca Maciucca nello schieramento a tre. Due gli ex: Insigne, in attacco con Di Nardo e Pinato, Nica in panca. Centrocampo con Rolando, Alessandro De Vitis, Bandinelli e Di Matteo. Tanta gente al Partenio Lombardi (circa 9.000) per spingere l’Avellino verso la salvezza. Se si vince non si corrono rischi. I pontini, liberi di mente, prendono l’iniziativa nelle prime battute, già un tiro di Bandinelli deviato da Radunovic. I biancoverdi si giocano tanto, troppo e aspettano. Al 10′ Bandinelli pesca Pinato in area avellinese, bravo Migliorini a rinvenire e ad evitare il peggio. Il Latina però trema e la scampa, nella stessa azione cross di Lasik e zuccata di Castaldo su cui Grandi compie una ottima parata, palla a D’Angelo che fa partire un bolide colpendo la traversa. I lupi prendono le misure all’avversario, al 21′ Moretti tira dalla distanza, Grandi si distende e para. Peccato che lo stesso centrocampista, poco dopo, si macchi di un errore che poteva costar caro: Bandinelli gli soffia la sfera e se ne va, suggerimento a Pinato che si trova dinanzi a Radunovic, miracolo del serbo, bravo ad opporsi di piede in spaccata. Al 27′ sgroppata e traversone di Laverone, ma Grandi con una buona uscita evita che Castaldo incorni. Spinge il team di Novellino, Perrotta tira alle stelle. Si ripropone il tema di questa primo tempo, fascia destra battuta, è la volta di Lasik, la zuccata di Ardemagni è a lato. Al 33′ gelo al Partenio Lombardi, tacco di Pinato, Insigne di piatto a giro batte Radunovic. L’Avellino è sotto. Reazione confusa, da corner a favore si aziona un contropiede pontino, dalla sua area Insigne fa un coast to coast, Moretti lo rincorre ma il diagonale dell’ex si spegne fiacco tra le braccia di Radunovic. I lupi sono in panne, Pinato conclude fuori. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di debole di Jidayi. Serve la scossa.
Novellino tenta la carta Verde, esce Perrotta e Laverone si abbassa, 4-3-3. La prima zampata è di Ardemagni, Grandi c’è. Poi l’Avellino gonfia il sacco con la punta ex Perugia, l’arbitro annulla per fallo di Castaldo su Di Matteo. Trema ancora l’impianto di via Zoccolari, tiro di Pinato respinto da Radunovic. Sono passati 4′. Al 51′ esce Moretti, dentro Camarà. Lupi a trazione anteriore, 4-2-4. Il neoentrato ci prova subito in girata da fuori area, Grandi neutralizza in due tempi. Insigne, il carnefice dei lupi al momento, lascia spazio a Negro. La Ternana sta perdendo ad Ascoli, basterebbe un pari. Uno spunto di Verde è quasi da censura, cross a dir poco sbilenco. Più interessante quello di Rolando, piatto tra le braccia di Radunovic. Attacca il team irpino e si prende rischi, colpo di testa alto di Castaldo. La punta di Giugliano è imbeccata subito dopo da Camarà, zuccata non molto potente e Grandi blocca. Cinque punte in campo! Eusepi gira subito verso Grandi. Brutte notizie da Ascoli, Ternana in vantaggio. L’effetto è positivo per i lupi, Jidayi fa la torre per Ardemagni che insacca l’1-1. Serve la vittoria. E il Partenio Lombardi esplode all’82’, nell’area pontina Castaldo la mette dentro di sinistro. Ora bisogna mantenere un vantaggio preziosissimo, Camarà e Verde fanno i terzini. Sono 5 i minuti di recupero, Verde se ne va, converge dopo una lunga sgroppata e tira con Grandi che si oppone. Finisce 2-1, l’Avellino è salvo.