Comizio elettorale in una piazza Lancellotti ieri sera con temperatura gradevole di “VISCIANO Libera” e del suo candidato Giovanni Conte che anche in quest’occasione non ha esitato ad attaccare i suoi avversari ed in particolar modo Gianfranco Meo, suo avversario del Movimento Popolare accusato di non rispondere alle aspettative del paese e di non avere un “programma credibile”. Conte ha esplicitamente detto che il Movimento Popolare è ispirato dall’amministrazione uscente e dal sindaco in persona che la sponsorizza. Da ricordare che nella lista è candidata la giovane LUCIA LIETO, membra del direttivo Udc, partito da cui proviene il sindaco. Delle stesse lista fanno parte anche esponenti del PD locale, di cui lo stesso segretario cittadino SABATINO TRINCHESE e il preside BARTOLOMEO PERNA. Proprio quest’ultimo è stato destinatario di accuse di Conte che lo ha esplicitamente accusato di violare “l’autonomia scolastica e conflitto d’interesse” essendo dirigente e reggente dell’Istituto Comprensivo “Rossini” di VISCIANO. Conte ha accusato qualche giornalista locale, definendolo “pseudogiornalista” di enfatizzare il caso non facendo informazione imparziale. Da sottolineare che la questione è stata divulgata in quanto un vero pseudonimo o sedicente tale creando un profilo falso su Facebook accusava PERNA di cose con la politica hanno ben poca cosa a che vedere. Profilo più sparito dai social che pero’ è stato regolarmente denunciato alla Polizia Postale. Ma Conte nella sua “requisitoria” ha incluso anche il Palazzo Municipale che il sindaco uscente ha fatto realizzare. Palazzo definito da Conte un “URINATOIO” essendo che in molti lo usano per fare i loro bisogni fisiologici. Conte ha anche promesso il ripristino di un vero assessorato all’Agricoltura da affidare a una persona del settore. Ha accusato le ultime amministrazioni di aver sradicato questo assessorato anche perche’ l’agricoltura con l’artigianato e il turismo sono gli unici piani trainanti del paese. Ha promesso la realizzazione di una CASSA RURALE in loco per agevolare gli imprenditori agricoli e i PIP insediamenti produttivi di cui si parla da anni e mai realizzati. Durante il comizio si è fatto cenno anche alle attrezzature sportive purtroppo “gestite e abbandonate nel degrado”. Un fiume in piena il comizio di Conte dopo gli interventi di alcuni consiglieri candidati da AGOSTINA SERINA seguita da FELICE LIETO e poi se PASQUALE MONTELLA, FELICE RUFINO e ANTONELLO FALCO. Conte non ha risparmiato attacchi allo speaker dei comizi di Movimento Popolare accusandolo di essere fazioso e di incitare la folla ad applaudire i candidati. Nicola Valeri