VISCIANO. Festa di insediamento, Meo indossa la fascia tricolore

VISCIANO. Festa di insediamento, Meo indossa la fascia tricolore

VISCIANO. Festa di insediamento, Meo indossa la fascia tricoloreCorteo, musica e canti per il dottor Gianfranco Meo che in serata a prestato giuramento in una Sala Consiliare gremita di pubblico con palloncini colorati e fiori per salutare il nuovo sindaco del paese collinare che l’11 giugno ha stravinto le comunali con un vantaggio sugli avversari di 1.900 voti di lista. Oggi, il grande giorno di battesimo per la neo amministrazione che ha debuttato in Consiglio Comunale. Verso le 17 la prima parte della manifestazione con il corteo che parte presso l’abitazione del neo Sindaco attorniato da moglie e figlie e ovviamente i consiglieri comunali tutti emozionati e direi anche in giacca e cravatta, nonostante le calde temperature di oggi. Alle 18 il Consiglio con gli adempimenti di rito. Come presidente del Consiglio viene eletto il preside BARTOLOMEO PERNA la cui minoranza però si astiene sostenendo, che essendo questa una figura di garanzia, avrebbe preferito che la nomina venisse concordata con le opposizioni. In realtà la maggioranza ha preferito fare autonomamente come avvenuto nelle precedenti consiliature. Ma il capogruppo di VISCIANO Libera, CONTE, contesta che a Perna è stata data anche una delega consiliare e ha chiesto l’impugnazione della delibera sindacale con cui il sindaco affida le deleghe ed ogni consigliere comunale, oltre agli assessori. Conte si chiede chi controlla l’operato dell’esecutivo visto che ogni consigliere ricopra la sua delega. Il segretario comunale, chiamato in causa sulla materia, dice che “è prerogativa del sindaco fare queste nomine”. In realtà le nomine erano già state fatte in precedenti esecutivi. La giunta vede come vicesindaco, FRANCESCO SIRIGNANO, con deleghe come Lavori Pubblici e Urbanistica, il medico Giuseppe La CERRA e il nuovo assessore alla Sanità. Due donne, esterne, ossia non elette dalla lista Movimenti Popolare che sono LUCIA LIETO e CHIARA ARIMIMINI. Per loro deleghe come Cultura, eventi e Politiche agricole. Quindi un esecutivo come preannunciato dal neo Sindaco che si distingue per la discontinuità verso il passato e con una squadra di amministratori, anche quelli non eletti, protagonisti nella vita amministrativa. Qualche polemica non è mancata, A l’avv. Conte a nome del suo gruppo d’opposizione a ribadito che la sua sarà un opposizione leale, ma dura e intransigente. Gli ha fatto eco Antonio SOVIERO che a nome del gruppo Risveglio Civico che rimprovera alla maggioranza un egocentrismo anche nella scelta della commissioni. Infatti, in quella elettorale non è passato come effettivo Antonio Santoro eleggendo l’altro consigliere di minoranza FELICE RUFINO per anzianità.
Nicola Valeri