Il progetto promosso e messo a punto dalle rete di imprese del settore e dall’Agenzia di comunicazione integrata Media Leader. Presentato il “disciplinare” per il conferimento della tipicità con la Denominazione comunale. Il supporto della civica amministrazione.
L’iniziativa è di qualificato profilo e si avvale del sostegno della civica amministrazione. E’ stata presentata ed illustrata nel Focus, con gli interventi Agostino Ingenito e Carlo Padovano, promotori del progetto, mirato sulla valorizzazione dell’antica ricetta che è la matrice del rinomato e gustoso Pane di Angri; prodotto ricercato e identitario del territorio. Un percorso che apre anche interessanti ed ulteriori opportunità di promozione dell’enogastronomia dell’intera area.
Della validità del progetto è pienamente convinta l’assessore al commercio, Maria Immacolata D’Aniello. “L’amministrazione- dice- punta ad inserire il Pane di Angri nel paniere dei prodotti che intende valorizzare con il marchio della Denominazione comunale, garanzia di qualità e di tutela del consumatore. L’obiettivo è quello della riscoperta dei prodotti tipici, ponendo in valore l’arte di tante generazioni di fornai, che hanno lavorato- e lavorano- utilizzando ricette antiche, semplici elementi naturali, che hanno segnato il tempo e l’alimentazione di fatti e personaggi dell’antico casale degli Ardinghi di Angri, e delle popolazioni contadine dell’Agro Nocerino-sarnese”.
Il riconoscimento ufficiale della tipicità dell’eccellenza del prodotto–pane inizia il suo percorso attraverso la redazione del “disciplinare” vincolante per tutti gli imprenditori ed operatori che intendono avvalersi del marchio, per accedere successivamente al riconoscimento d’ Indicazione geografica protetta, importante credenziale per arricchire il paniere di prodotti tipici di cui l’Agro ed i Comuni della cintura pedemontana dei Monti Lattari propongono una ricca e variegata gamma. Il Pane di Angri è già realtà. Lo speciale prodotto è stato presentato ufficialmente durante l’evento patrocinato dall’Amministrazione Comunale ed organizzato dalla rete di imprese #PanediAngri composta dal Panificio Fratelli Padovano e dall’Agenzia di comunicazione integrata Media Leader. Il prossimo tassello del cammino avviato prevede la presentazione nei competenti Uffici della Regione-Campania degli atti e della documentazione, sulla cui base si richiede il marchio Igp. E’ il dossier, che si deve al dottor Pietro Pentangelo.
“Recuperiamo il valore di un prodotto fortemente identitario e dall’eccezionale valenza economica e di sviluppo -affermano Agostino Ingenito e Carlo Padovano – con un progetto che mira ad estendere la rete di imprese e promuovere e sviluppare una commercializzazione del tipico Pane angrese. E dalla Regione sono già arrivati segnali importanti di sostegno al progetto. Ingredienti semplici, alta digeribilità e durabilità dell’impasto lievitato naturalmente e cotto secondo la tradizione fanno del Pane di Angri, un prodotto agroalimentare di eccellenza”.