La denuncia arriva dal web dove una residente di via Giacomo Imbroda ha immortalato in una serie di scatti fotografici, poi pubblicati in rete, quello che è lo stato in cui i residenti sono costretti a sopportare automaticamente la notte in questa zona della città. Scene da film dell’orrore, decine e decine di ratti di grossa taglia incominciano ad uscire dalle tane, in cui sono nascosti, e iniziano a “passeggiare” per il quartiere arrampicandosi sui balconi e in alcuni casi entrando anche nelle case. Una situazione insopportabile ma particolarmente preoccupante per le possibili conseguenze che ne possono scaturire. I ratti come tutti sanno sono particolarmente pericolosi per la salute pubblica: la schistosomiasi, che ogni anno infetta circa 40 milioni di persone, il tifo murino, la trichinellosi e altre 35 pericolose malattie. In un anno un topo produce 18.000 escrementi e moltissima urina e le deposita in tanti posti diversi. I patogeni possono anche essere veicolati attraverso la saliva o il sangue. Inoltre i topi perdono il loro pelo ogni giorno, uno strato intero due volte l’anno. Così miliardi di peli di roditori e frammenti di questi, che possono contenere ogni tipo di malattie, si depositano nel nostro ambiente.
A peggiorare le cose lo stato di siccità di questi mesi che costringe gli animali a lasciare le tane in cerca di acqua e cibo.
Intanto la notizia pubblicata su facebook sta facendo il giro del web, e i commenti lasciati dagli utenti sono particolarmente coloriti. Si spera in un pronto intervento dell’amministrazione Biancardi e in particolare dell’Asl affinchè il tutto venga riportato alla normalità.