UNIONE DEI COMUNI. NEL REGNO DELLA FANTASIA? Questo è il titolo, con tanto di punto interrogativo, e – sotto – la vignetta con i quali abbiamo iniziato a trattare l’argomento. Abbiamo inserito anche poche righe esplicative per far notare che dei 25000 cittadini del territorio quasi nessuno conosce l’argomento e non ne viene investito e che, secondo noi, farne soltanto un discorso burocratico tra addetti (Sindaci e Funzionari) è riduttivo e impopolare.
E’ stato un modo, seppur alquanto sarcastico, per porre l’attenzione su una questione importante che riguarda tutti i cittadini, sulla cui pelle si stanno prendendo decisioni di cui nessuno di loro ne viene messo a conoscenza. Niente di grave ed offensivo, soltanto un modo iniziale per incominciare a discutere dell’argomento ed informare i cittadini, un modo, ovviamente, non di gradimento perché non accondiscende, servile e sotto dettatura.
Qui sotto vi riportiamo le risposte volgari e dure alla nostra vignetta, alle quali non aggiungiamo commento e non replichiamo perché non ce n’è bisogno. Chiediamo soltanto ai lettori, cittadini di questo territorio, di fare una riflessione su quanta credibilità di Amministratori dell’Unione potrebbero avere costoro.
In questo dialogo vi figurano un Assessore (alla Cultura) e due Sindaci che guidano le due Amministrazioni più sgangherate ed indebitate del territorio, con due macchine amministrative che fanno acqua da tutte le parti e che da sole basterebbero a mangiarsi in un anno tutte le risorse risparmiate e promesse con l’Unione. Cosa che sanno molto bene gli altri Sindaci del mandamento, che per la qual cosa se ne terranno sicuramente alla larga. Promettono risorse dal patrimonio storico-culturale del nostro territorio senza essere in grado di coniare neppure un termine più appropriato e degno in alternativa all’anonima UNIONE DEL MANDAMENTO.
Noi vogliamo soltanto dare un contributo di conoscenza al dibattito che si dovrà pur aprire. Non si può fare da soli senza investire la gente. Questo spazio è “gratuitamente” a disposizione per pubblicare atti e documenti a sostegno delle loro tesi sull’Unione dei Comuni, potendone approfittare, se ne hanno veramente voglia, di informare i cittadini. “Mandateci gli atti dei vostri convegni e dibattiti, se ci sono, e ve li pubblicheremo, così tutti possano comprendere la vostra idea di Unione, che al momento secondo noi, non c’è!”
Vorremmo titolare: L’UNIONE DEI COMUNI È REALTÀ! Con un bel punto esclamativo al posto di quello interrogativo e cancellando la parola FANTASIA. Non aspettiamo che aiutarvi a darci questa soddisfazione.
Ma se queste sotto sono le vostre premesse, cari Sindaci e Assessore alla Cultura di Avella e Baiano. Dobbiamo soltanto sperare negli altri Sindaci dell’Agro Abellano.