Nella mattinata odierna, militari della Compagnia di S. Angelo dei Lombardi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Avellino nei confronti di 3 persone (una delle quali sottoposta al regime della custodia in carcere, le altre due alla misura degli arresti domiciliari) in ordine ai reati ex artt. 110, 56, 629 co. 2° c.p. ed artt. 110, 61 nr. 2, 582, 585 c.p.
L’attività di indagine avviata dai militari della Stazione Carabinieri di Aquilonia e del N.O.R. della Compagnia di S. Angelo dei Lombardi, ha consentito di ricostruire compiutamente l’intera vicenda. In particolare, nello scorso mese di maggio, due individui, entrati in un bar di Aquilonia, avevano intimato al titolare dell’esercizio di consegnare loro una cospicua somma di denaro contante, minacciando, in caso di rifiuto, di incendiare il locale. Avevano, quindi, tentato di forzare il registratore di cassa, non riuscendovi per l’opposizione della vittima che, aggredita e malmenata, riportava varie ferite al volto per le quali ricorreva alle cure mediche con l’applicazione di vari punti di sutura.
A tradirli però è stata proprio quella presunzione di impunità che li aveva portati ad agire in modo sfrontato ed in assenza di ogni accortezza, non immaginando che qualcuno, intuendo che qualcosa di anomalo stava accadendo all’interno del locale, aveva dato l’allarme, informando il 112, permettendo, in tal modo, ai militari di giungere con determinante tempestività sul posto. Tuttavia, i malviventi erano riusciti a guadagnarsi la fuga a bordo di un fuoristrada.
La successiva, attenta e qualificata attività condotta dai militari consentiva di identificare i due autori della richiesta estorsiva e dell’aggressione, nonchè di accertare che gli stessi avevano agito su specifica richiesta ed incarico di una terza persona, la quale lamentava il mancato pagamento di alcune merci.
L’episodio rappresenta ulteriore esempio e evidente testimonianza del fondamentale e determinante ruolo i cittadini possono -e devono- avere nel partecipare alla tutela della sicurezza pubblica.