Le fiamme divampate mercoledì mattina a Tufino nell’ex cava del rione Ferone ha bruciato non solo sterpaglie, piante, alberi ma soprattutto diverse tonnellate di rifiuti depositati in maniera abusiva nel suo interno. Un rogo pericoloso e terrificante che ha lambito anche diverse civili abitazioni. Un vero disastro ambientale con conseguenze nocive sopratutto per l’area circostante.
Il fuoco ha inghiottito scarti di ogni genere, centinaia di gomme di auto e autocarri, scarti tessili, scarti di costruzione e una cosa impressionate la presenza nel suo interno di migliaia di bottiglie in vetro. L’incendio è terminato solo quando si è bruciato tutto quello che c’era.
Intanto, cresce la preoccupazione per le conseguenze sulle salute e sull’ambiente di un incendio sulle cui cause si sta ancora facendo luce. Sicuramente una dose di veleno si è sparso nell’aria attigua all’ex cava. Per tutto la giornata di mercoledì il cattivo odore era fortissimo. Allertato l’Arpac che dovrà eseguire campionamenti nei terreni e nell’aria per capire quale tipi di inquinanti si sono diffusi e in che concentrazione.