Il programma della VII edizione di “Scenari Casamarciano” è stato presentato nella suggestiva e nuova location della chiesa di Santa Maria del Plesco. Un gioiello prezioso del patrimonio culturale e artistico dell’area nolana che stupisce i visitatori col suo colpo d’occhio fuori dall’ordinario e che oggi viene restituita alla collettività dopo decenni di abbandono. Annessa al monastero e rifatta nel 1500 su disegno di Domenico Fontana, poi restaurata nel 1700, la chiesa era un gioiello di marmi, stucchi e dipinti, alcuni dei quali oggi conservati al museo di Capodimonte con un suggestivo coro settecentesco. Per un periodo lunghissimo il nome della chiesa è stato associato a continue spoliazioni che l’hanno denudata di quadri, affreschi, porte, suppellettili. Ma la bellezza dell’interno con la sua unica navata circondata da una architettura preziosa e la suggestione delle sue policromie è intatta. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Manzi ha deciso di riaprire l’edificio e, dopo lavori di sistemazione e pulizia, ha affidato il compito di illuminarla all’arte di Filippo Cannata, designer dell’illuminazione di fama internazionale che con i suoi lavori ha fatto brillare ogni angolo di mondo: dai grattacieli di Dubai alle strade dei borghi del Sannio, dalla Reggia di Caserta agli hotel del Qatar.