Un Master di alto valore e rilevante caratura artistica, è quello che si appresta a frequentare Beatrice Vecchione, la giovane attrice baianese, che fa già parte dell’organico del Teatro stabile di Torino. E’ il Master, promosso e organizzato in sinergia dall’Università di Perugia e dal Centro sperimentale del teatro “Santa Cristina” a Gubbio, la grande fucina laboratoriale ed autentica scuola innovativa di respiro internazionale sia per la scoperta e formazione di attori e attrici, sia per la diffusione della cultura della scena, la cui fondazione si deve a Luca Ronconi, scomparso due anni fa.
Beatrice Vecchione ha conquistato l’inserimento nella top ten dei dieci ammessi al Master, al filtro delle rigorose prove di selezione, hanno coinvolto cento concorrenti, che vantano significativi curricula nell’ambito del teatro. E’ un importante tassello, che s’inserisce nell’itinerario che viene compiendo l’attrice, che “fa teatro” con assiduità d’impegno e interessanti riscontri di consenso della critica, ma cura anche e soprattutto con costanza la formazione culturale, fondamentale nel rapporto di mediazione dei testi interpretati e il pubblico.
I corsi del Master, che si svolgeranno nelle sedi dell’Università e del Centro sperimentale, inizieranno lunedì 24 luglio e si concluderanno il 24 settembre, con il sigillo della rappresentazione che sarà proposta dai partecipanti ai corsi nella prestigiosa location de “Il Piccolo”, a Milano. Poi, l’agenda di Beatrice Vecchione si “aprirà” sugli impegni della programmazione dello “Stabile” torinese, interamente incentrata sui grandi classici; programmazione del ‘17\18 che nella scheda di presentazione propone come icona simbolica il profilo dell’attrice baianese
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