E’ vero, il primo cittadino avellano ha promesso ai residenti di via Nazionale delle Puglie di interessarsi per il rifacimento della chiesetta del Purgatorio dove ogni 31 gennaio si festeggia San Ciro ed ogni domenica mattina alle 9,00 si celebra la Santa Messa. E’ un impegno che assunse già durante la campagna elettorale del maggio 2011, poi vinta, che lo ha portato a sedere sulla poltrona di sindaco promettendo al comitato festa del rione di interessarsi per il rifacimento della facciata ottenendo così la fiducia degli stessi. Un “voto” sotto tutti i punti di vista; infatti, intervistato dal quotidiano “Il Mattino” qualche settimana fa subito dopo le polemiche nate per la richiesta e successiva autorizzazione data alla curia per l’abbattimento del muro di cinta della stessa, il sindaco Biancardi affermava: “E’ un voto che ho fatto a San Ciro all’atto del mio insediamento”. E pure c’è qualche male pensante che invece crede che il motivo della demolizione di parte della struttura della cappella gentilizia serve a ben altri motivi e per altri “voti”.