Più di 800 morti dall’inizio dell’anno per incidente stradale, un aumento costante che ha fatto dei primi sei mesi del 2017 il periodo peggiore dal 2001, più di 3.000 sanzioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per l’uso del cellulare alla guida. Ma crescono le multe anche per il mancato uso delle cinture, la guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, fino al mancato utilizzo del casco. Un fenomeno quello della distrazione al volante o la guida in stato di ebbrezza che ha causato il grave incidente avvenuto oggi a Milano. Dal primo gennaio a metà luglio si sono verificati 39.049 incidenti, il 3,5% in meno del 2016, quando nelle stesso periodo furono 40.466.
Ma nonostante questo, l’aumento del numero dei morti è costante e si attesta a +2,9% con le vittime passate da 745 a 800. Anche il numero degli incidenti mortali, dal primo giugno al 30 giugno, è passato dai 695 dello stesso periodo dell’anno scorso ai 727 del 2017. E c’è un altro dato a preoccupare: a fronte di una diminuzione del 10,5% del totale delle infrazioni, con un calo di quelle relative all’eccesso di velocità del 26,8%, sono aumentate del 15,1% quelle per l’uso del cellulare alla guida (dalle 23.011 elevate dal 1 gennaio al 30 giugno 2016 si è passati alle 26.948 del 2017). Telefonino che, per gli esperti della Polizia Stradale, resta la prima causa di distrazione.
Infine, per quanto riguarda l’omicidio stradale, dall’entrata in vigore della legge che lo prevede, a marzo del 2016, sono state denunciate 479 persone e 32 arrestate. Secondo i dati della polizia stradale, dal 25 marzo 2016 al 25 giugno 2017 si sono verificati 67.711 incidenti, 894 dei quali con esito mortale. Di questi ultimi, nel 53% dei casi (479) è scattata la denuncia per omicidio stradale. I casi più gravi, quelli che prevedono fino a 12 anni di carcere, sono stati il 5,3% del totale.